Sergio Abrignani, immunologo dell'università di Milano, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'importanza della quarta dose per anziani e fragili e sul nuovo vaccino anti Covid nel corso di una recente intervista rilasciata a La Repubblica. "La quarta dose fa aumentare gli anticorpi in modo rapido", ha sottolineato il medico, per poi aggiungere che "dopo 8 giorni sono già al massimo. Chi fa previsioni dice che l'ondata avrà il picco fra il 15 e il 30 luglio con 150mila casi. Poi però impiegherà tutto agosto per scendere. E due mesi è la protezione offerta dalla quarta dose".
Sul vaccino aggiornato
Parlando del vaccino aggiornato: "Non è l'ideale, ma è meglio dell'attuale. Omicron 4 e 5, le sottovarianti in circolazione oggi, hanno mutazioni in più rispetto a Omicron 1, ma i test condotti sull'uomo dalle aziende produttrici hanno mostrato dati positivi", quindi ha aggiunto: "Su 100 anticorpi indotti dal vaccino aggiornato sulla base di Omicron 1, 30-40 riconoscono Omicron 5. Su 100 anticorpi indotti dal vaccino attuale fatto con il virus di Wuhan, solo 10 riconoscono Omicron 5. Il nuovo vaccino quindi è vantaggioso". Concludendo ha affermato che "A mio parere sì, ma questo virus uccide soprattutto gli anziani e gli immunodepressi fragili. I primi in autunno dovranno essere loro".