© APDopo la separazione dal calciatore Piqué, per Shakira non c'è pace e arrivano nuovi guai per l'artista colombiana, che ora deve fronteggiare la richiesta dell'ufficio del procuratore di Barcellona di oltre otto anni di carcere e quasi 24 milioni di euro di multa per l'accusa di evasione fiscale. Accusa che ha già portato la popstar in tribunale nel 2019. La cantante, che ha annunciato di voler rifiutare qualsiasi accordo ed è pronta ad andare in giudizio, è accusato di aver sottratto al fisco spagnolo 14,5 milioni di euro tra il 2012 e 2014.
Le parole dei legali
"Si tratta di una totale violazione dei suoi diritti. Quelli dell’accusa sono metodi abusivi e le accuse sono infondate. Shakira si dice fiduciosa del fatto che la giustizia le darà ragione. L’accordo non è stato accettato, ma la possibilità di raggiungerne uno resta aperta fino all’udienza in un tribunale di Barcellona. Il rinvio a giudizio non è stato ancora pronunciato. Restiamo fiduciosi nella giustizia, per adesso non ci saranno ulteriori comunicazioni“, riferiscono i legali di Shakira.
Le accuse contro Shakira
Il fisco spagnole ha contestato alla cantante di non aver dichiarato il proprio reddito negli anni 2012, 2013 e 2014, quando ha vissuto in Spagna, mantenendo però la sua residenza fiscale alle Isole Bahamas fino al 2015. Residenza che fu spostata solo in quest'ultimo anno, per seguire il marito Piqué a Barcellona. Ma l'accusa sostiene che la cantante già vivesse in Spagna prima di quella data. Accuse che trovano la ferma replica dei legali della cantante, che invece affermano che Shakira in quel periodo, impegnata in tour mondiali, non avesse vissuto in Spagna per più di sei mesi.