Un meteorite si schianta sulla Terra: ecco l'incredibile scoperta

Due minerali che non erano mai stati visti prima sulla faccia del nostro pianeta sono stati rinvenuti in Somalia: i dettagli
Un meteorite si schianta sulla Terra: ecco l'incredibile scoperta© EPA
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ROMA - La scoperta di Chris Herd, professore di scienze della Terra e dell'atmosfera dell'università di Alberta, in Canada, è a dir poco sensazionale: ha infatti rinvenuto due minerali che non erano mai stati visti prima sulla Terra. I due composti si trovavano all'interno di un meteorite del peso di 15,2 tonnellate ritrovato nel 2020 in Somalia, paese dell'Africa orientale. Secondo quanto riportato dalla Cnn, l'insegnante si è reso conto - durante l'esame del meteorite - che alcune parti del campione non erano esattamente identificabili al microscopio. Così, grazie all'aiuto di un altro esperto, Herd ha identificato due nuovi minerali: "Il primo giorno in cui ha fatto alcune analisi mi sono subito detto che c'erano almeno due nuovi minerali lì dentro. Ma volevo esserne sicuro. Si trattava di una scoperta fenomenale. La maggior parte delle volte infatti ci vuole molto più lavoro per affermare che si è di fronte a un nuovo minerale". Il primo è stato chiamato 'elaliite', dal nome della stessa roccia spaziale chiamata poi 'El Ali' e che prende il nome dalla vicina città in cui è stata ritrovata. Il secondo minerale è stato invece chiamato "elkinstantonite" in onore di Lindy Elkins-Tanton, il vicepresidente della Interplanetary Initiative dell'Arizona State University e principale responsabile della prossima missione della Nasa, 'Psyche', il cui obiettivo è quello di inviare un veicolo spaziale su un asteroide ricco di metalli. Herd ha anche spiegato che "Lindy Elkins-Tanton ha molto studiato come si formano i nuclei dei pianeti, che sono composti per lo più da ferro e nichel, proprio come accade ai meteoriti di ferro e in particolare a quello trovato in Somalia".

L'incredibile scoperta su un meteorite: i dettagli

Il meteorite caduto in Africa: le caratteristiche 

L'incredibile scoperta di Herd ha ricevuto, oltre un mese fa, l'approvazione dall'International Mineralogical Association. Il meteorite, precipitato in Somalia due anni fa, è il nono più grande di cui si conosca l'esistenza. Tra le caratteristiche, spicca una larghezza di oltre 2 metri. Herd ha inoltre spiegato che minerali molto simili a quelli scoperti in Somalia erano già stati creati sinteticamente in laboratorio negli anni '80. La particolarità è che questi stessi minerali non erano mai stati osservati in natura, mentre ora sono stati addirituttra trovati grazie alle analisi in laboratorio: "Questi nuovi minerali potrebbero aiutare a capire come funziona il 'laboratorio della natura' e potrebbero avere applicazioni ancora sconosciute nel mondo reale", ha affermato il professore che ha infine aggiunto: "Ogni volta che trovi un nuovo minerale, significa che le condizioni geologiche reali, la chimica della roccia, erano diverse da quelle che sono state trovate prima", sottolinea Herd


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