Fedez si commuove ricordando Vialli: il retroscena svelato in tv

Il rapper si è raccontato a 'Che Tempo che Fa': le parole
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Tra gli ospiti illustri della terza puntata di 'Che Tempo che Fa' c'è anche Fedez. Il rapper è stato infatti intervistato da Fabio Fazio e il primo argomento trattato non poteva essere che Sanremo e lo scherzo fatto al cantante da Fiorello: "Io stavo dormendo e mi sono svegliato con mia nonna che mi chiama e mi dice 'Federico ho letto che farai Sanremo", vedo questa intervista di Fiorello e riconosco la mia voce ma non ero io, era una persona con la mia stessa voce". Poi Fazio lo incalza: "Dopo Amadeus Sanremo potrebbe condurlo Fiorello" e Fedez risponde: "Se lui fa il conduttore io ci sono per fare il direttore artistico".

Fedez, le parole sulla malattia

"In cosa mi ha cambiato la malattia? La malattia mi ha fatto capire l'importanza del tempo e di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata. Poi mi ha fatto capire l'importanza della salute mentale e di quanto questo tema non sia circoscritto ma sia un'emergenza concreta. Dopo l'ultimo episodio la paura è tornata. Non mi aspettavo in così poco tempo di rischiare la vita nuovamente".

"Vialli? Non riesco a trattenere le lacrime"

"Io vedo Vialli e mi viene da piangere anche se non l'ho mai visto di persona. Quando ho scoperto di avere il tumore al pancreas ho cercato esperienze umane con cui empatizzare. L'unica intervista che trovai era quella di Vialli, la sera prima di essere ricoverato siamo stati al telefono parecchie ore. Incredibile come una persona che sta vivendo il tuo stesso dramma riusciva a dare conforto a una persona che non conosceva minimamente. Questo la dice lunga su chi fosse Gianluca", ha affermato commosso Fedez.

Fedez, l'importanza della salute mentale

Il rapper ha poi parlato dell'importanza della salute mentale facendo anche un appello al governo: "Tutto parte da quando sono stato dimesso. Una mia amica mi ha detto che avrei dovuto raccontare la mia esprienza sull'assunzione di farmaci e antidepressivi. Dopo quell'intervista letta da milioni di persone ho iniziato a capire quanto questa cosa fosse un'emergenza. Tra i venti farmaci più prescritti in Italia sei sono antidepressivi o ansiolitici. Chi ci governa conosce questi numeri e non se ne parla in nessun dibattito politico. Lo scorso governo ha stanziato per il bonus psicologo 25 milioni di euro che hanno coperto il 10% della domanda. Con la nuova finanziaria il nuovo governo ha deciso di tagliare e portare i milioni a 5. Quello che io chiedo a Giorgia Meloni e a Giorgetti è: "Non tagliate questi soldi perché significherebbe sputare in faccia alle famiglie che hanno bisogno. Non è sempre facile, i giornalisti hanno una responsabilità sullo stigma della salute mentale. A me è capitato che una giornalista mi additasse come un "narcisista patologico" come se volesse dirmi "pezzo di m***a facendo una diagnosi anche non essendo un medico".

"Social? Sei tu che decidi cosa far vedere"

Fedez ribadisce anche la sua scelta, e quella di Chiara Ferragni, di esporsi sui social: "Nasciamo come personaggi pubblici. Sei tu che decidi quello che vuoi far vedere. Ci sono ancora cose private? Certo. So che stupisce questa risposta ma sì. Tutto ciò che raccontiamo sono cose che decidiamo di raccontare. Rispetto al racconto della malattia, sul quale molte persone mi hanno accusato di essere un pornografo del dolore, io sono convinto che per me riprendermi era una forma di distrazione. Credo che quel tipo di testimonianza per chi sta affrontando un percorso simile è qualcosa che in qualche modo può essere d’aiuto".


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