Dargen D'Amico: "Nessuna censura in Rai", poi parla di Mara Venier

Il cantante è tornato a parlare di quello che è accaduto a Domenica In dopo il Festival di Sanremo
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Ospite di DiMartedì, Dargen D'Amico è tornato a parlare della bufera scoppiata dopo la sua partecipazione a Domenica In. "In Rai nessuno mi ha mai chiesto quello che avrei detto e nessuno mi ha mai fatto notare che quello che stavo dicendo non era in linea", ha dichiarato l’artista. Alla domanda del presentatore Giovanni Floris se fosse stato censurato in diretta da Mara Venier, D’Amico ha risposto negativamente: "No. Credo di aver avuto un trattamento abbastanza elastico in Rai. Nessuno mi ha mai chiesto quello che avrei detto e nessuno mi ha mai fatto notare che quello che stavo dicendo non era in linea. Mi hanno interrotto ma ero già entrato nell’argomento".

Le parole di Dargen D'Amico su Mara Venier

Su Mara Venier, Dargen D'Amico ha aggiunto: "Abbiamo tutti dei padroni e rendiamo conto della linea editoriale di chi sta sopra di noi. Il problema è che il mio padrone è l'umanità in questo caso. Questo profondo silenzio, complice, mi ha costretto a parlare. Cosa volevo dire sugli immigrati? Sono stanco di vedere i nostri fratelli e le nostre sorelle trattati come cittadini di Serie B, invece di creare soluzioni che possono aiutare per i prossimi 30, 40, 50 anni". E poi: "Sospensione da sei mesi a un anno dai programmi Rai degli artisti che esprimono opinioni politiche? Andrebbe rivisto anche l'Inno di Mameli a questo punto, potrebbe diventare problematico. Io, difficoltà in Rai? Non dipende dalle mie scelte, non credo. Ma se così fosse, troverò una soluzione. Per me, il palco di Sanremo è un palco molto importante e se dovesse capitare, io torno con piacere".


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