La sonda Voyager 2 si è risvegliata, ripresi i contatti dalla Nasa

Lo scorso 25 gennaio un colpo l'aveva messo fuori uso, oggi è tornata in funzione. "Ora è stabile e ha ripreso a raccogliere dati scientifici" rassicura il Jet Propulsion Laboratory
La sonda Voyager 2 si è risvegliata, ripresi i contatti dalla Nasa© EPA
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ROMA - La sonda Voyager 2 della Nasa si è risvegliata ed è tornata al lavoro dopo il guasto che l'ha colpita lo scorso 25 gennaio. Dallo spazio interstellare è arrivato il segnale e l'agenzia spaziale americana ha reso noto che gli ingegneri sono a lavoro per ripristinare le normali operazioni. Dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl) i tencici rassicurano: ""La Voyager 2 è ora stabile e ha ripreso a raccogliere dati scientifici" dopo che hanno impiegato giorni per ristabilire le comunicazioni. La sonda si trova infatti a circa 18,5 miliardi di chilometri dalla Terra e occorrono 17 ore prima che un segnale la raggiunga, e altre 17 per ricevere una risposta. La sonda lanciata il 20 agosto 1977, la Voyager 2, insieme alla sonda gemella Voyager 1 lanciata 16 giorni più tardi, detiene il record di veicolo spaziale più lontano nel Sistema Solare. I dati più recenti della Voyager 2 sono del novembre 2019, quando ha documentato per la prima volta l'esistenza di un punto in cui il vento di particelle proveniente dal Sole incontra il vento interstellare. In questi 43 anni di attività, le due sonde hanno migliorato le nostre conoscenze del Sistema Solare, soprattutto dei suoi confini. A bordo si trovano un disco d'oro con suoni e immagini della vita sulla Terra e un messaggio dell'umanità destinato a eventuali civiltà extraterrestri.


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