Calabria, bufera sul commissario Zuccatelli: "La mascherina non serve a un caz.."

Il successore di Cotticelli commenta: "Ti becchi il Coronavirus solo se baci con la lingua un positivo per 15 minuti". Poi smentisce
Calabria, bufera sul commissario Zuccatelli: "La mascherina non serve a un caz.."
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ROMA - “La mascherina non serve a un caz..!”, questo il commento di Giuseppe Zuccatelli, nuovo commissario alla Sanità per la Calabria nominato dal Governo dopo le dimissioni di Saverio Cotticelli, finito nella bufera a seguito di una surreale intervista televisiva. Non proprio un inizio promettente per chi è stato nominato per contrastare la pandemia ma che, fin da subito, contravviene alle indicazioni governative. Zuccatelli, poi, rincara addirittura la dose: "Adesso se non c’è la mascherina non si fa assolutamente nulla. La mascherina non serve a un caz.., ve lo devo dire in inglese stretto?. Sapete cosa serve? La distanza! Per beccarti il virus, se io fossi positivo, sai cosa devi fare? Devi stare con me e baciarmi per quindici minuti con la lingua in bocca, altrimenti non te lo becchi il virus!”.

Zuccatelli, ecco la smentita

Poco dopo arriva la smentita: "Le mascherine sono parte della strategia fondamentale di contrasto al Covid 19. Quindi, invito tutti ad utilizzarle, così come a rispettare il distanziamento fisico in relazione - riferisce - alle notizie di stampa diffuse. Nella prima fase dell'epidemia - aggiunge Zuccatelli - la comunità scientifica internazionale riteneva che l'uso delle mascherine fosse da riservare ai soli contagiati e ai sanitari. L'esperienza di questi mesi, tuttavia, ci ha insegnato che si tratta di un virus per molti versi ancora sconosciuto per evoluzione e modalità di diffusione".

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