Palestre e piscine, si va verso la riapertura. Le regole

L'eventuale riapertura dovrà essere contenuta nel prossimo Dpcm che sarà adottato dal nuovo governo Draghi
Palestre e piscine, si va verso la riapertura. Le regole© ANSA
2 min

Da giorni si parla di palestre e di piscine e della loro possibile riapertura. Dopo che il nostro Paese non ha più regioni in zona rossa (leggi: Zona gialla, decorrenza e fino a quando: lo scenario) si aspettano le prossime decisioni del nuovo governo Draghi. Le nuove regole del protocollo per la riapertura di palestre e piscine studiato dal Ministero dello Sport sono passate al vaglio del Comitato tecnico scientifico che le ha sostanzialmente validate. Nelle palestre, le lezioni potranno essere solo di carattere individuali, mentre per quanto riguarda le piscine, ogni utente dovrà avere uno spazio minimo di 10 metri quadrati (il ministero proponeva 7): queste sono le due regole principali stabilite dal Ministero dello Sport e accettate dal Comitato tecnico scientifico per permettere agli impianti sportivi di tornare ad accogliere gli appassionati.

Palestre e piscine: le aree comuni

Per quanto rigaruda le aree comuni, ecco le precauzioni principali che le strutturare dovranno seguire in modo inderogabile: tutti gli strumenti andranni costantemente sanificati, sono vietate le docce, sarà obbligatorio bere da bicchieri monouso e da bottiglie personali, usare tappetini propri o da sanificare dopo ogni uso. Ovviamente in tutte le strutture dovranno essere a disposizione dispenser. Per quanto rigaurda la distanza di sicurezza, dovrà essere "adeguata all’intensità dell’attività fisica e comunque non inferiore a 2 metri"


© RIPRODUZIONE RISERVATA