"Non sono un gatto": un avvocato sbaglia filtro su Zoom

Durante un'udienza con un giudice, Rod Ponton modifica involontariamente le impostazioni e si trasforma in un gatto parlante: virale sul web
"Non sono un gatto": un avvocato sbaglia filtro su Zoom
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Un avvocato che si trasforma in un gatto parlante su Zoom, questa è la storia che è diventata virale sul web. È successo in Texas durante una videoconferenza di un'udienza in cui l'avvocato Rod Ponton, involontariamente, ha attivato un filtro nelle impostazioni video che l'ha tramutato in un felino mentre era in collegamento con il giudice Roy Ferguson. La Rete ha già soprannominato l'episodio Cat Zoom.

L'avvocato: "Non sono un gatto"

Sembra la fiaba Il gatto con gli stivali. Mancano gli stivali. "Credo che tu abbia un filtro attivato nelle impostazioni video", ha detto il giudice. "Mi senti, giudice?" ha risposto l'avvocato. Il giudice di nuovo: "Posso sentirti. Penso che sia un filtro...". "Lo è. E non so come rimuoverlo. Ho la mia assistente qui, ci sta provando, ma sono pronto ad andare avanti. Sono qui vivo. Non sono un gatto", la spiegazione di Ponton.


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