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Da luglio le famiglie con un figlio fino a 21 anni a carico riceveranno, come indicato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, un credito d'imposta o un assegno di un valore massimo di 250 euro, a seconda del reddito complessivo della famiglia. Il beneficio verrà attribuito a lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti e possono fare richiesta tutte le mamme dal settimo mese di gravidanza. L'importo dell'assegno sarà legato all'Isee: sopra i 52mila euro il contributo scende a 67 euro al mese per i figli minori e a 40 euro per i figli maggiorenni ma di età inferiore ai 21 anni. Si prevede che l'80% delle famiglie italiane prenderà 161 euro mensili per ogni figlio minore e 97 per ogni figlio under 21.