© ANSAROMA - Sarà un'Italia ancora più gialla quella che avremo a partire da lunedì. Oggi la cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute pubblicherà i nuovi dati, a seguito dei quali il ministro Roberto Speranza firmerà le ordinanze che entreranno in vigore dal 10 maggio. Secondo le prime indiscrezioni, solamente Sicilia e Valle d'Aosta (oggi zona rossa) resteranno regioni arancioni, mentre Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna (la più in dubbio, dopo una sola settimana in zona arancione) dovrebbero diventare gialle.
Italia sempre più gialla da lunedì
Se così fosse si aggiungerebbero ad Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento (lieve peggioramento dell’indice Rt solo nel Lazio, ora a 0,9, e nel Veneto, 0,95). La Puglia adesso ha infatti un Rt inferiore a 1, un miglioramento sui dati riguardanti l’occupazione dei posti letto in ospedale e l’assenza di focolai nelle strutture sanitarie. Più in bilico l'Rt della Basilicata, così come la Calabria, che ha Rt e incidenza sotto il limite, ma presentando sempre un rischio complessivo alto a causa dell’occupazione dei reparti di area medica e in terapia intensiva.