Vetro rotto e furto dei documenti: disavventura per Juliana Moreira

La showgirl ha mostrato il danno su Instagram, facendo poi un appello: "Almeno restituitemi il permesso di soggiorno"
Vetro rotto e furto dei documenti: disavventura per Juliana Moreira
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MILANO - Brutta disavventura per Juliana Moreira, che ha condiviso tutta la sua frustrazione (e arrabbiatura) in delle stories su Instagram. Allo showgirl è stato infatti rotto il vetro dell’auto per rubarle la borsa della palestra e lo zaino con il portafoglio, al cui interno erano presenti tutti i suoi documenti, permesso di soggiorno compreso: “Chiedo a quel c…one che mi ha rubato i documenti di lasciarmi almeno quelli essenziali: la patente, il permesso di soggiorno… se vuoi i soldini prendili tanto li spenderai in medicine. Mi ha preso la borsa della palestra con tutte le mie cose, pure il paradenti e lo zainetto con tutti i miei documenti, sono inca…ta nera”. Poi Juliana ha lanciato un appello:Se magari mi segui su Instagram, vedi i miei documenti dentro la borsa, me li puoi lasciare da qualche parte… Giuro che non ti metterò le mani addosso anche se vorrei tantissimo”.

Disavventura per Juliana Moreira

Per fortuna per la Moreira, qualcuno ha ritrovato i suoi documenti, come comunicato dalla stessa showgirl brasiliana sempre su una diretta su Instagram: “Un ragazzo mi ha contattato su Facebook, si chiama Alvin, è stato carinissimo, ha detto che ha visto il borsone in via Balduccio da Pisa e lo zainetto… Aveva tante cose in mano e ha preso solo lo zaino con i documenti… Ora sono qui a cercare il borsone, dopo ci incontriamo e mi porta i documenti… Io sono qui a cercare, ma se qualcuno ha trovato il borsone. Lui ha detto che c’erano entrambi, lui ha preso solo quello con i documenti ed è già tanto, ma se qualcuno ha trovato anche le altre cose scrivetemi. Stanotte non ho dormito: quando ti derubano è veramente brutto, non lo auguro a nessuno. Bastardi”. Infine conclude: “Alla fine sono tutte cose materiali, chissenefrega, l’importante è che siamo in salute, stiamo bene, siamo vivi”.


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