Melissa Satta, monologo a Le Iene sulla relazione con Berrettini: il testo

La showgirl, ospite del programma tv, racconta quello che ha subito sui social: "Sono vittima di insinuazioni e insulti per la mia storia"
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"Da tempo sono vittima di insinuazioni e insulti per la mia relazione. All’inizio erano solo commenti sui social e a quelli, purtroppo, ti ci abitui pure, ma quando il mio fidanzato e? stato costretto a ritirarsi per infortunio da un torneo ho capito che il problema era ben più grosso". Inizia così il monologo portato da Melissa Satta in tv durante il programma "Le Iene" che fa da coda allo sfogo social pubblicato su Instagram qualche giorno fa. La Satta, ospite della diciassettesima puntata dello show nella prima serata di Italia 1, ha deciso di raccontare gli insulti e le offese subite per via della sua relazione con Matteo Berrettini.

Il monologo

Il monologo prosegue così: "Un importante quotidiano ha titolato: “Melissa Satta porta sfortuna”. Un titolo che non solo e? inaccettabile, ma che e? indice del sessismo profondo che la nostra società ha interiorizzato. “Cherchez la femme” scriveva Dumas più di 160 anni fa, e questa espressione purtroppo descrive ancora molto bene la tentazione irresistibile, quando qualcosa nella vita di un uomo va storta, a dare la colpa alla sua donna, alla strega capace di prosciugargli talento e buona sorte. Avete mai letto il contrario? Avete mai letto sui giornali un titolo in cui un uomo di successo e? accusato di portare sfortuna alla sua compagna? Ve lo dico io: no, perché quel titolo nessuno lo ha mai scritto. Questa voglia d’incolpare, di distruggere l’altro, e? la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social e che, da madre, non voglio che mio figlio debba mai conoscere. La prossima volta che vi verrà voglia di scrivere un commento di odio provate a fermarvi e a riflettere sui motivi per cui provate quell’odio. Potreste iniziare a scoprire molto su voi e, forse, a diventare persone migliori".


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