© APLOS ANGELES (USA) – Oklahoma City Thunder e Houston Rockets in trasferta, Golden State Warriors allo Staples Center: queste sono le prossime tre sfide in programma per i Los Angeles Lakers. Senza LeBron James, assente da tre settimane per uno strappo inguinale, la squadra di Luke Walton ha giocato 11 partite, di cui quattro vittorie e sette sconfitte. Il Re, però, è pronto a tornare. Secondo quanto riportato dal suo agente a ESPN, il rientro del numero 23 è previsto per la partita contro i campioni in carica, nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 gennaio.
L’INFORTUNIO – Le condizioni del tre volte campione NBA verranno rivalutate dallo staff medico dei Los Angeles Lakers nelle prossime ore, ma le probabilità di rivedere LeBron James sul parquet in uno dei tre ‘big match’ sono discrete. Nonostante l’ex Cleveland Cavaliers non abbia ancora completato un allenamento con la squadra e non sia nelle condizioni di correre su e giù per il campo, la voglia di rientrare è tanta. LBJ ha aumentato le attività durante le sessioni di tiro e di passaggio, ma soprattutto ha fatto 4-5 ore al giorno di riabilitazione.
L’AGENTE – “La diagnosi era inizialmente di tre settimane – ha dichiarato Rich Paul in un’intervista a The Athletic -, se alla fine di questo periodo LeBron James potrà giocare, scenderà in campo.” Queste le parole dell’agente del Re, che prosegue: “Stiamo gestendo l’infortunio come meglio ci riesce”. Non un gioco da ragazzi per ‘The Chosen One’, che sul profilo Instagram ha mostrato le sue tecniche per accelerare i tempi di recupero: qualche riposino nella camera iperbarica ed esercizi sulla respirazione e sulla stabilizzazione muscolare.
IL COACH – Luke Walton, capo allenatore dei Los Angeles Lakers, ha dichiarato di avere buoni presentimenti sul rientro del suo numero 23: “Sono ottimista nella vita e questo tema rientra tra quelli. Penso che riceveremo buone notizie”. Poi aggiunge: “LeBron James fa molto del suo lavoro quando non è qui ad allenarsi con noi. Non so esattamente quanto stia correndo, ma vedo che è di buon umore. Con i prossimi test avremo nuove informazioni”. Dunque si avvicina il ritorno sul parquet del Re, che potrebbe avvenire tra venerdì e martedì 22 gennaio. La paura principale di Walton e dei tifosi, però, è quella del rischio di ricaduta, che sarebbe ancora peggio dell’infortunio stesso.