Serata ad alta tensione in Nba, con una violenta rissa scoppiata dopo nemmeno due minuti di gioco. È successo durante la sfida tra Golden State e Minnesota, vinta alla fine dai Timberwolves per 104-101. Al secondo 103", Klay Thompson sbaglia e per recuperare allunga un braccio e spinge Jaden McDaniels, il quale reagisce duramente.
Nba shock, violenta rissa dopo solo due minuti
I due vanno faccia a faccia, ma il vero problema sono gli altri giocatori che arrivano in soccorso dei rispettivi compagni. Interviene infatti Rudy Gobert, immediatamente fermato da Draymond Green che lo prende per il collo. Serve l'intervento di diversi assistenti per liberare Gobert dalla chokehold di Draymond. Al termine della rissa McDaniels, Green e Thompson vengono espulsi. "Non c'è molto da dire. Questo è solo un comportamento da clown. Non si merita neanche che gli metta le mani addosso. Spero che la Lega faccia ciò che deve essere fatto", le parole di Gobert nel post-match.
Green-Gobert, il passato tra i due
Draymond Green non è certo nuovo a episodi del genere: è già celebre, infatti, per il pugno a Jordan Poole durante un allenamento. C'è però anche un passato tra i due, che potrebbe aver influito su questo episodio. Gobert su Twitter aveva commentato "L’insicurezza fa sempre rumore” riferendosi a quell'episodio. Tempo dopo anche Green aveva replicato la stessa identica frase, dopo un episodio legato al francese. La questione, però, non si era risolta, arrivando all'esplosione durante la partita.