© LaPresseROMA - "Dichiaro la mia omosessualità: lo faccio perchè voglio progressi su questo punto nel mondo dello sport professionistici". Thomas Hitzlsperger, centrocampista tedesco di 31 anni, fa coming out. Ex Bayern Monaco e Aston Villa, ha giocato sei partite in Italia con la Lazio nel 2010. È stato anche nazionale tedesco. Hitzlsperger è il primo giocatore di un certo livello del calcio tedesco a svelare la propria omosessualità. "Dichiaro la mia omosessualità - ha detto in una intervista alla rivista Die Zeit - perché voglio progressi sulla questione dell'omosessualità nel mondo dello sport professionistico". La presa di coscienza della sua omosessualità è stato "un processo lungo e difficile", ha testimoniato l'ex centrocampista che può vantare 52 presenze in nazionale tra il 2004 e il 2010 e d'aver giocato in Inghilterra e Italia (nella Lazio).
LA RIVELAZIONE -"È solo negli ultimi anni che ho capito che preferirei vivere con un uomo - ha aggiunto il 31enne - ha continuato. In Inghilterra, Germania o in Italia la questione dell'omosessualità non è presa sul serio, soprattutto negli spogliatoi, e non è una bella cosa. Io comunque non mi sono mai vergognato di essere quello che sono, ma non è stato facile sedersi a un tavolo con 20 giovani uomini e ascoltare barzellette sui gay. Essere gay è un argomento tabù nel calcio. Grinta, passione e mentalità vincente sono intrinsecamente legate, e questo non si adatta al cliché: "I gay sono soft"».
LA CARRIERA - Hitzlsperger, nato a Monaco, è cresciuto nelle giovanili del Bayern prima di passare all'Aston Villa in Premier League nel 2000 dove ha firmato il suo primo contratto da professionista l'anno successivo. Trasferitosi a Stoccarda nel 2005, ha fatto un breve passaggio Lazio nel 2010, prima di trascorrere una stagione al West Ham l'anno successivo, poi a Wolfsburg prima di completare la sua carriera all'Everton la scorsa stagione.
ROCCHI -"Non lo sapevo, quest'annuncio mi coglie di sorpresa. Io non me ne sono mai accorto". Tommaso Rocchi, ex capitano della Lazio, è sorpreso dal coming out del centrocampista Thomas Hitzlsperger, che ha vestito la maglia biancoceleste nella stagione 2009/2010. "Ognuno è libero di fare quello che crede - aggiunge l'attaccante all'Ansa -. Non ci sono mai stati problemi, penso che uno deve essere a posto con se stesso. Ognuno è libero di essere quello che si sente".
© RIPRODUZIONE RISERVATALA RIVELAZIONE -"È solo negli ultimi anni che ho capito che preferirei vivere con un uomo - ha aggiunto il 31enne - ha continuato. In Inghilterra, Germania o in Italia la questione dell'omosessualità non è presa sul serio, soprattutto negli spogliatoi, e non è una bella cosa. Io comunque non mi sono mai vergognato di essere quello che sono, ma non è stato facile sedersi a un tavolo con 20 giovani uomini e ascoltare barzellette sui gay. Essere gay è un argomento tabù nel calcio. Grinta, passione e mentalità vincente sono intrinsecamente legate, e questo non si adatta al cliché: "I gay sono soft"».
LA CARRIERA - Hitzlsperger, nato a Monaco, è cresciuto nelle giovanili del Bayern prima di passare all'Aston Villa in Premier League nel 2000 dove ha firmato il suo primo contratto da professionista l'anno successivo. Trasferitosi a Stoccarda nel 2005, ha fatto un breve passaggio Lazio nel 2010, prima di trascorrere una stagione al West Ham l'anno successivo, poi a Wolfsburg prima di completare la sua carriera all'Everton la scorsa stagione.
ROCCHI -"Non lo sapevo, quest'annuncio mi coglie di sorpresa. Io non me ne sono mai accorto". Tommaso Rocchi, ex capitano della Lazio, è sorpreso dal coming out del centrocampista Thomas Hitzlsperger, che ha vestito la maglia biancoceleste nella stagione 2009/2010. "Ognuno è libero di fare quello che crede - aggiunge l'attaccante all'Ansa -. Non ci sono mai stati problemi, penso che uno deve essere a posto con se stesso. Ognuno è libero di essere quello che si sente".