Quagliarella: «Porto Napoli sempre nel cuore»
MILANO - Un inizio di campionato di protagonista ha permesso a Fabio Quagliarella di finire sotto la luce dei riflettori. Domenica il bomber del Torino ha firmato il gol della vittoria contro l'Udinese e ieri sera è stato l'ospite di cartello del programma “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”, il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo in onda su Italia 1. "La Juventus contro il Sassuolo l’ho vista meno bene rispetto alle altre partite - ha sottolineato -, ma per me rimane la favorita nella corsa allo scudetto. Anche se la Roma però gioca un calcio spettacolare e a me piace tantissimo. Riguardo alle polemiche su Juve-Roma, ho giocato spesso contro le grandi squadre, ho subìto episodi a sfavore, ma non ho mai avuto il dubbio che gli arbitri le favorissero: l’arbitro può sbagliare, come io posso sbagliare un gol a due metri dalla porta. Il caso Vidal? Arturo è un ragazzo eccezionale ed un professionista serio: senza di lui la Juventus perde tanto".
TORO E CONTE. Poi a ruota: "A inizio anno al Torino si parlava di attacco in crisi, ma io non ero preoccupato, ero più preoccupato del fatto che non creavamo occasioni: preferisco sbagliare dei gol che non avere nemmeno occasioni. Conte? Non ho mai avuto particolari problemi con lui: ho sempre dato il massimo sia che venissi impiegato 5 minuti sia una partita intera e anche quando non giocavo, poi sono stato escluso dalla lista Uefa ed è stato brutto. Non credevo di meritarmelo, ma l’ho presa con serenità e poi quest’estate ho deciso che volevo giocare. Le opzioni che ho dato al mio procuratore erano Napoli, Torino e Sampdoria. A Napoli alcuni pensano ancora che sia stato io a volermene andare, ma non è così: ognuno ha detto la sua e sono uscite cose non belle nei miei confronti. Ma io l’azzurro lo tengo sempre nel cuore, anche se mi dovessero fischiare: a volte due innamorati si lasciano senza che ci sia un vero perché. Giovedì contro l’Helsinki sarà difficile ma importante: se la riuscissimo a vincere, faremmo un bel passo avanti. A Torino ho trovato grande entusiasmo, è una società che vuole arrivare in alto, che ha grandi ambizioni. Ma ci vuole tempo: piano piano i risultati stanno arrivando, dobbiamo seguire mister Ventura. La Nazionale? Io sono sempre a disposizione...".
