Abete: «Dimissioni Blatter vittoria per Uefa e Figc»

FIRENZE - «Nessuno si aspettava le dimissioni di Blatter, da questa situazione esce vittoriosa la posizione della Uefa e della sua linea politica adottata in questi mesi, ed esce vincente anche la posizione della Federcalcio italiana che ha seguito un percorso lineare». Lo ha detto il vicepresidente della Uefa Giancarlo Abete, oggi a Coverciano, al museo del calcio, per partecipare ad un convegno organizzato dall'Ordine dei commercialisti.

«Se Blatter poteva non arrivare alle nuove elezioni? Ha avuto la sua dose di soddisfazione ricevendo consensi dai grandi elettori - ha risposto Abete - poi però si è capito e ha capito che sarebbe stato uno stillicidio». L'ex numero uno della Federcalcio fissa la prossima agenda: «ora bisogna concentrarci sulla riorganizzazione della nuova governance e sulla modifica delle regole». E tra gli argomenti da affrontare ci sono i Mondiali in Qatar del 2022. «Non so se sia scontato o meno il loro svolgimento - osserva Abete - saranno valutazioni che dovranno fare gli organi esecutivi, la titolarità spetta sempre alla Fifa, ora le priorità sono altre, concentriamoci sulle nuove regole e sul nuovo assetto della Fifa, anche per evitare ennesime fibrillazioni».