© Getty Images La Goal-Line Tecnology esordisce in Serie A
REGGIO EMILIA. Nel trofeo Tim di stasera sarà testata la Goal-Line Tecnology che dal week end del 22-23 sarà attiva anche nel campionato di Serie A. La nuova innovazione tecnologia è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i rappresentati della Hawk-Eye, l'azienda che sta installando il software in tutti gli impianti italiani, il designatore arbitrale Messina e il direttore generale della Lega Calcio, Marco Brunelli. A lui il compito di spiegare l'innovazione: "Oggi è un giorno importante che ci riempie di orgoglio - ha iniziato il direttore generale della Lega Calcio, Marco Brunelli - perché è in programma la presentazione ufficiale e la consegna del primo stadio certificato dalla Fifa in cui il sistema Goal-Line Tecnology è pronto all’uso. A febbraio la Lega Calcio ha proposto alla Figc di utilizzare la Goal-Line Tecnology e da lì è iniziato un percorso, che dopo ad alcuni parametri concordati e condivisi da tutti, ha portato la Hawk-Eye, l’azienda che opera in Premier League e in Bundesliga, ad aggiudicarsi il band per installarla. Hawk-Eye ha installato il sistema in tutte le principali competizioni europee ed è una garanzia. In ogni stadio ci saranno due coppie di 7 telecamere per ogni porta che copriranno la posizione del pallone e lo seguiranno segnalando quando la palla è entrata attraverso un orologio fornito all’arbitro che vibrerà. La Goal-Line Tecnology sarà un sistema si supporto all’arbitraggio, una tecnologia che avrà anche una derivazione televisiva perché i telespettatori potranno vedere queste immagini e, come il direttore di gara, avere la certezza che la palla è entrata o no. Il margine d’errore sarà ridottissimo e lo standard sarà identico in tutti gli stadi della Serie A. La tecnologia sarà la stessa ovunque e speriamo di togliere il dubbio di gol-non gol. In questo processo siamo l’unico campionato in cui la Goal-Line Tecnology affianca gli addizionali di porta, a testimonianza della volontà di fare quanto più possibile per mettere gli arbitri nelle condizioni di operare al meglio. Il Mapei Stadium è il primo stadio certificato dalla Fifa con questo sistema in funzione. In queste ore, un’altra squadra della Fifa, sta certificando lo stadio di Mila no. Poi Firenze, Verona, Frosinone e tutti gli altri stadi: alla prima giornata di campionato tutte le formazioni che giocheranno in casa avranno il loro stadio certificato. Il 20 agosto in occasione del raduno degli arbitri a Coverciano ci trasferiremo allo stadio Franchi per illustrare il funzionamento anche ai direttori di gara e tutto il protocollo Fifa sarà completato. Prima di ogni partita, un’ora e mezzo prima del fischio d’inizio, ci sarà il test di ogni sistema. Se si riscontra che il sistema non funziona, l’arbitro comunica alle squadre che l’arbitraggio non è assistito. Come può succedere che a metà partita il sistema smetta di funzionare e anche in questo caso l’arbitro comunica alle squadre che si fa a meno del sistema. E’ tutto codificato”.
