Mancini: «Battiamo la Juve»

Conferenza stampa alla Pinetina per il tecnico dell'Inter che non si fida dei bianconeri.
Andrea Ramazzotti
6 min

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha parlato alla Pinetina alla vigilia della gara contro la Juventus.

Mancini, Allegri ha detto che voi siete favoriti. E’ d’accordo?
La favorita è… la Fiorentina perché è in testa alla classifica.

E l’Inter?
Noi siamo secondi e il campionato è lungo. Le squadre forti torneranno a lottare per il titolo.

Il 4-2-3-1 può essere il modulo adatto per valorizzare Kondogbia?
Non credo che abbia problemi a giocare con 2 centrocampisti o con 3. Questo modulo lo proveremo e lo useremo quando avremo i giocatori per 2-3 settimane di fila. Kondogbia è un bravissimo giocatore, crediamo in lui, ma in Italia ha fatto 7 partite e deve conoscere il nostro campionato. Non è assolutamente un problema.

E’ sempre dell’idea che ci siano squadre più attrezzate dell’Inter nella lotta per lo scudetto?
Napoli, Juve e Roma sono più attrezzate di noi per vincere il titolo e la Juve si sta riprendendo. Noi abbiamo iniziato bene il campionato e vogliamo restare in alto fino alla fine, lottare per il vertice. Una vittoria darebbe grande entusiasmo e sarebbe importante per la squadra.

Quanti dubbi ha sulla formazione?
Un paio, soprattutto legati ai giocatori tornati ieri e che hanno giocato due partite in Sudamerica.

Quanto può pesare a livello psicologico la gara contro la Juve?
E’ una partita importante perché affrontiamo la squadra che ha vinto gli ultimi 4 campionati. A livello di testa sarà importante per noi come incontro.

Domani ci sarà la pressione dello stadio sull’Inter. La squadra sarà pronta?
Un impatto giusto bisogna averlo perché la Juve non ci permette di non averlo. Non so come andrà a finire, ma giocare contro la Juventus ci può far capire se possiamo rimanere lì in alto fino alla fine.

Quali sono le sue sensazioni?
Il campionato sarà lungo e faticoso per tutte le squadre e nelle prossime 31 partite non credo ci sarà una formazione che le vincerà tutte perché il campionato sarà equilibrato. Mi aspetto un match importante, ma dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro indipendentemente da come finirà domani.

Moratti sostiene che la vostra arma in più possa essere la spensieratezza. E’ d’accordo?
Siamo secondi in classifica e abbiamo Juve, Napoli e Roma dietro. Giocare tranquilli e con spensieratezza sarebbe perfetto.

Se la Juventus perdesse andrebbe a -11. Sarebbe fuorigioco in ottica scudetto?
A -11 per loro sarebbe più difficile anche perché andrebbe a 7, 8 o 9 punti pure da altre squadre. La Juve però ha giocatori in grado di fare anche un filotto di vittorie e può succedere di tutto.

Teme le ripartente della Juve? Lo scorso anno vi hanno fatto male…
Quella al ritorno dello scorso anno è stata una partita quasi impossibile da perdere, anche per come avevamo giocato. Non dobbiamo lasciare spazi. Abbiamo fatto dei regali con la Fiorentina e credo che dobbiamo migliore in fase difensiva, ma in precedenza avevamo fatto bene. Se domani vinciamo 1-0 anche giocando male, per stavolta sono contento. Se saremo molto concentrati potremo far bene.

Come sta Jovetic?
Sta abbastanza bene.

Si è pentito di essere tornato in Italia?
No, non mi sono pentito perché se ti chiama l’Inter, non puoi dire di no.

Thohir le ha chiesto un regalo in vista dei due anni da proprietario dell’Inter?
Fortunatamente non mi ha chiesto niente.

Chi teme della Juventus?
La Juve ha giocatori molto bravi. Dybala e Morata sono bravi, Cuadrado le ha dato la velocità e in mezzo al campo hanno Pogba, Khedira e Marchisio. Direi che hanno tutti giocatori sopra la media.

Jesus, Telles o Nagatomo a sinistra?
Non lo so.

Come si sente prima di questo Inter-Juventus? Le sensazioni sono le stesse della prima sua esperienza all’Inter o dello scorso anno?
Siamo nelle zone alte della classifica e ci fa piacere, ma questa gara ha sempre lo stesso piacere. Speriamo solo che cambi il risultato rispetto agli ultimi 5 anni visto che a San Siro in questo periodo contro di loro non abbiamo mai vinto.

Cosa ha detto a Manaj per la polemica con De Biasi?
Gli ho detto di chiamare De Biasi e di scusarsi. Ha grande prospettiva e può andare agli Europei: non deve lasciarsi scappare questa opportunità anche perché è un grande centravanti. Ha grandi qualità oltre a tanta grinta. E’ un po’ diverso rispetto a Balotelli, ma anche lui ha voglia di affermarsi.

Ha letto le dichiarazioni di Kovacic, un po’ polemico con lei?
Non siamo mai andati a cena o al cinema insieme. Io dovevo insegnargli le cose per farlo crescere. Continuo a pensare che possa diventare uno dei più forti giocatori al mondo se sfrutta le sue qualità.

Si sente il peso di un’assenza di vittorie dell’Inter contro la Juve a San Siro?
Io in questi 5 anni non c’ero, sono andato via nel 2008 e questo peso non lo sento. La speranza è quella di conquistare i tre punti. Ho vinto una sola volta contro la Juve da tecnico dell’Inter? Vero, ma ho vinto anche degli scudetti. Se perdiamo domani e vinciamo lo scudetto, va bene.

Telles ha le caratteristiche per marcare Cuadrado?
Cuadrado ha una velocità incredibile e non credo ci sia un terzino veloce come lui, ma un giocatore così si può marcare anche in maniera diversa, magari con un po’ di astuzia e furbizia.


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