ROMA - Sei minuti. Gli stessi concessi a Totti al cospetto di Cristiano Ronaldo e del suo Real Madrid, ma in un contesto decisamente più importante. Siamo a Messico '70, quello di Italia-Germania 4-3: lì nacque la famosa staffetta, fuori Mazzola dentro Rivera, al 46' di ogni partita, per mano e volontà del ct azzurro Ferruccio Valcareggi.

STAFFETTA INTERROTTA - La stessa Italia che ci rimase di stucco la sera della grande sfida al Brasile di Pelé, la finalissima. I fatti raccontano che Mazzola non gradì i continui cambi e chiese al gruppo Inter di sposare la sua causa, Valcareggi accettò la protesta e Pelè ci fece a polpette. A giochi fatti, sul 4-1, il trattamento che Rivera non meritava: dentro per 6 minuti ma al posto di Boninsegna, non di Mazzola. Rivera come Totti, campioni che non meritano l'umiliazione, come scrive nel suo editoriale il nostro direttore Xavier Jacobelli.
