Elezioni Fifa, Infantino: «Se sarò eletto proporrò 40 squadre al Mondiale 2026»

Il segretario Uefa: «Facendo partecipare altri otto paesi daremo la possibilità di godere del Mondiale a più appassionati, ottenendo una rappresentazione più globale»
Elezioni Fifa, Infantino: «Se sarò eletto proporrò 40 squadre al Mondiale 2026»© AP
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MADRID (SPAGNA) - Il segretario generale dell'Uefa e candidato alla presidenza della Fifa Gianni Infantino ha detto che se sarà eletto alla guida della federazione del calcio mondiale proporrà che ai Mondiali del 2026 partecipino 40 squadre: «Daremmo ad altri otto paesi l'opportunità di approfittare della follia del Mondiale» ha detto in una intervista al quotidiano sportivo spagnolo AS. Il Mondiale, ha aggiunto, «è lo strumento più forte per promuovere il calcio in ogni parte del mondo».

IL CANDIDATO - Infantino, uno dei candidati alla presidenza della Fifa nelle prossime elezioni del 26 febbraio, ha poi spiegato le sue ragioni: «Il Mondiale è un evento unico, che impegna tutto il mondo per un mese ogni quattro anni e allo stesso tempo è il modo più potente per promuovere il calcio in ogni angolo del mondo. Facendo partecipare altri otto paesi daremo la possibilità di godere del Mondiale a più appassionati, ottenendo una rappresentazione più globale. Naturalmente, bisognerà confrontarsi con tutte le parti interessate, ma sono più che pronto a conversare in modo costruttivo con tutti coloro che vogliono il bene del calcio».



REGOLE SEVERE - Infantino tra l'altro è promotore di un nuovo corso per la Fifa, volto a varare severe norme anti-corruzione affinché il massimo organismo internazionale del calcio non viva più gli scandali del recente passato. Fra le proposte dell'attuale segretario generale dell'Uefa c'è la volontà del limite dei 12 anni per le cariche dirigenziali in seno alla federazione internazionale e sottolinea che la federazione mondiale «sta attraversando un periodo molto difficile, dobbiamo ammetterlo apertamente. Anche se gli eventi recenti hanno danneggiato la sua reputazione, credo che se mettiamo il calcio al centro della scena, con le riforme già intraprese in aggiunta a quelle contenute nel mio programma, la Fifa potrà ricostruire la sua reputazione e la fiducia della comunità del calcio, tifosi compresi».

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