BARCELLONA - «La Mega Stars Enterprises esiste, ma è inattiva e non ha mai avuto fondi e conti». Lionel Messi e la sua famiglia, finiti nello scandalo dei Panama Papers, ammettono l'esistenza della società offshore ma respingono le "congetture dei media". «Messi non ha compiuto nessuno dei comportamenti che gli sono contestati - si afferma in un comunicato, riportato dai media spagnoli -, essendo false e calunniose le accuse di evasione fiscale e riciclaggio. Si stanno studiando azioni legali contro i media che hanno diffuso la notizia».
«MESSI PRONTO A QUERELARE» - PANAMA PAPERS, TUTTO SULLO SCANDALO
GIUSTIZIA SPAGNOLA - La giustizia spagnola indagherà su Leo Messi e su altre persone residenti in Spagna, i cui nomi compaiono nelle liste di 'Panama Papers', l'inchiesta giornalistica sui paradisi fiscali. «L'Agenzia tributaria verificherà se la situazione è legale, se è tutto in regola o se è stata violata qualche norma tributaria spagnola», ha annunciato il ministro della giustizia di Madrid, Rafael Català.
JARNO TRULLI - La Baker Street «è una società assolutamente dichiarata. Io sono cittadino italiano, residente all'estero da 18 anni, certificato perché ho già subito un accertamento del fisco italiano. Ho dichiarato questa società con cui faccio sviluppo immobiliare e nient'altro». Lo ha detto a Sky TG24 l'ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli, citato nei Panama Papers per una società, la Baker Street appunto, registrata nelle isole Seychelles. Quello che è stato scritto - ha proseguito - è «verissimo, sono azionista unico della Baker Street. Dieci giorni fa ero stato contattato da un giornalista, che mi ha detto che aveva delle notizie in merito a questa società e mi chiedeva se volevo dare chiarimenti. Io giustamente ho detto 'perché dovrei dare chiarimenti di una mia società, ho diverse società, non solo alle Seychelles, anche in Italia, in Svizzera, in America, un pò ovunque. In quel momento non ho prestato attenzione. Poi ho visto che è scoppiato tutto questo caso, oggi mi chiamano tutti. Sto chiarendo più che altro perché mi sono ritrovato in un grande calderone, dove non capisco sia il mio problema».