MILANO - E' il giorno dell'ultimo saluto di Milano a Cesare Maldini, storico capitano del Milan campione d'Europa nel 1963, commissario tecnico della Nazionale Under 21, vincitrice degli Europei del 1992, 1994 e 1996 e della Nazionale maggiore ai Mondiali di Francia del '98.
IL CALCIO E' IN LUTTO, E' MORTO CESARE MALDINI
I PRESENTI - Tanti tifosi e appassionati fuori dalla chiesa, dentro molte persone che hanno condiviso momenti di vita e di calcio con Maldini e con suo figlio Paolo, arrivato assieme alla famiglia, visibilmente commosso.
L'OMELIA - L'umanità di Cesare Maldini, preponderante rispetto alla dimensione di sportivo popolare, e l'unità della sua famiglia, "una grande, bella squadra, vincente e orgogliosa del suo capitano, che ha accompagnato ricambiando la sua tenerezza anche negli ultimi tratti della lunga malattia". Si è concentrato su questi due aspetti mons. Erminio De Scalzi nella sua omelia, celebrando il funerale della bandiera del Milan ed ex ct della Nazionale.
PAOLO MALDINI: «PAPA' E' STATO IL MIO MITO»
APPLAUSI E LACRIME - Un lungo e srosciante applauso ha accompagnato l'uscita del feretro di Cesare Maldini dalla basilica di Sant'Ambrogio. "Grande Cesare" e "Forza Paolo e siamo tutti con te" le grida che si sono alzate dalla folla. Paolo Maldini visibilmente commosso e con gli occhi lucidi ha raccolto l'abbraccio e il saluto di decine di persone. Il presidente del Milan Silvio Berlusconi, l'ad Adriano Galliani e Arrigo Sacchi sono usciti insieme dalla basilica poco prima del feretro.
Ciao caro Cesare, per sempre Rossonero
— AC Milan (@acmilan) 5 aprile 2016
Goodbye dear Cesare, Rossonero foreverhttps://t.co/WvmM2YZ833
MILAN , SI ESCE DAL RITIRO SOLO PER I FUNERALI DI CESARE MALDINI
LE DICHIARAZIONI DEI PRESENTI - "Cesare Maldini lo guardavo in TV, partite in bianco e nero con Cesare Maldini e Scirea. Indimenticabili le emozioni che hanno generato. L'ho preso anche ad esempio dal mio punto di vista dirigenziale, soprattutto nella tranquillità che è riuscito a trasmettere": lo ha detto il dg della Juventus Beppe Marotta dopo il funerale di Cesare Maldini a cui ha partecipato anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio. "È una mancanza importante per il calcio - ha aggiunto Marotta - ora il calcio è un business e ha perso l'identità che c'era a quei tempi". "È un grande, un grande allenatore e un grande papà per tutti. Dispiace purtroppo". Questo il ricordo di Andriy Shevchenko su Cesare Maldini all'uscita della Basilica di Sant'Ambrogio dopo il funerale. Parole interrotte dalle lacrime e dalla commozione. Anche Paolo Cannavaro ha raccontato cosa Cesare Maldini lascia al calcio italiano: "L'esperienza da calciatore, i valori dello sport che ha sempre portato avanti insieme anche a suo figlio". Anche Diego Armando Maradona si unisce al dolore della famiglia dell'ex ct. "Condoglianze - si legge sul profilo Facebook dell'ex fuoriclasse - al mio amico Paolo Maldini per la morte di suo padre, grande uomo e gran professionista"