MILANO - Alla presenza del l’ambasciatore del Qatar in Germania, Sheikh Saoud Bin Abdulrahman Al Thani, Generation Amazing ha organizzato un work shop sullo sviluppo e il know how del calcio. Gli incontri si sono svolti all’aeroporto Tempelhof di Berlino e grazie all’aiuto di alcuni partner tedeschi del mondo dello street football, Generation Amazing ha riunito i rappresentati di organizzazioni locali provenienti da 7 Paesi nella capitale della Germania per illustrare la metodologia di lavoro portata avanti in questi anni. Al termine dell’evento l’ambasciatore Al Thani ha spiegato: “Generation Amazing è davvero una grande iniziativa da parte degli organizzatori di Qatar 2022 e avere l’occasione di pubblicizzare un’iniziativa come questa in un’area della Germania dove ci sono tanti profughi è importante. E’ inoltre importante avere l’aiuto del mondo dello street football che permetterà a Generation Amazing di recitare un ruolo importante sia per i rifugiati in Germania sia per tutta la comunità del mondo dello sport”. Generation Amazing con le sue iniziative ha raggiunto oltre 250.000 persone in Qatar, nel Medio Oriente e in Asia e adesso ha sottolineato l’importanza di reiterare i buoni rapporti già esistenti tra il Qatar e la Germania. “La Germania - ha continuato Al Thani - è una delle nazioni leader nel mondo del calcio ed è un’idea giusta avere come partner del nostro progetto un’organizzazione tedesca. Lo street football è un grande partner e sono sicuro che iniziative come queste avranno un grande impatto”. Per Ziad Kanaan di “Right to Play Libano”, una delle 15 organizzazioni partner di Generation Amazing, i workshop sono utili per creare nuove prospettive per il continuo sviluppo del progetto anche in Qatar. “Tutto questo ispira a incontrare altri partner del programma, dall’India ad altre nazioni, per formare allenatori. I campi da calcio costruito da Generation Amazing danno opportunità ai ragazzi di giocare, di crescere con lo sport e di avere relazioni sociali sane in contesti differenti da quello in cui vivono”.