Platini attacca il Var: “È una bella c..."

L’ex presidente Uefa si dice contrario all’utilizzo della moviola in campo: “Non risolve le cose, le sposta”. Sulla sospensione: “Ho sempre pensato di essere un uomo libero. Blatter e Infantino? Con loro non ho più rapporto”
Platini attacca il Var: “È una bella c..."© EPA
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ROMA - "Io non ero accusato ma semplicemente testimone, le accuse erano rivolte a Blatter. Ho sempre pensato di essere un uomo libero. Non sono uscito per questo dal calcio. Il calcio non appartiene alla Fifa. La giustizia sportiva non mi voleva come presidente della Fifa. Ad un certo punto era il mio destino cambiare qualcosa nel calcio. Un calciatore che finalmente poteva decidere qualcosa in un mondo gestito da dirigenti". Sono le parole di Michel Platini ospite della trasmissione "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio. Dopo aver ripercorso la propria carriera, con un occhio di riguardo alla Juventus, nel 2015 "Le Roi" era stato sospeso da tutte le attività legate al calcio per otto anni (poi ridotti a quattro dal Tas di Losanna) per aver violato il codice etico Fifa. La causa scatenante è stata quella di aver ricevuto 2 milioni di franchi svizzeri (circa 1,8 milioni di euro) nel 2011 dall'allora presidente della Fifa Blatter per consulenze del periodo 1998-2002. A maggio dello scorso anno è stato scagionato dalla giustizia svizzera dalle accuse di corruzione. Tuttavia i pm svizzeri fecero sapere che il caso Platini non era definitivamente chiuso. I quattro anni di sospensione sono terminati a ottobre scorso.

Platini sul Var: “Non risolve le cose”

"Con Blatter non c’è più rapporto. Lo stesso con Infantino. Quando sei presidente dell'Uefa e ti fanno fuori è dura. Ho sofferto un mese. Tante accuse, poi ho capito da dove venivano e ho iniziato a difendermi. Quando sono stato assolto dalla giustizia ordinaria svizzera ho iniziato il mio contropiede. Ho 64 anni, vorrei un'ultima avventura". Infine sul Var: “Non risolve le cose, le sposta. Ci vogliono 30 minuti per spiegare perché non sono d'accordo. Penso che non si ritornerà mai indietro, ma penso che sia una bella cagata". (Italpress)


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