La Lega Pro e il peso delle parole: in campo con l'Unesco

La Lega Pro in campo oggi per la madrelingua e il multilinguismo. L'Unesco celebra infatti la giornata internazionale della lingua madre e salgono a 501 le iniziative a carattere solidale della C in meno di 12 mesi.
La Lega Pro e il peso delle parole: in campo con l'Unesco
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ROMA - La Lega Pro in campo non solo per le partite. Dalle battaglie di genere alla sensibilizzazione verso temi sociali: il gioco è effettivamente a tutto campo. Con i suoi club la terza Lega dei professionisti del nostro calcio arriva a ben 501 iniziative a carattere solidale in meno di 12 mesi: un lavoro di presenza e intervento fattivo svolto dall'area sociale, seguita in particolare dall'Area Comunicazione con Gaia Simonetti. La Lega del presidente Ghirelli celebra oggi la giornata internazionale della lingua madre indetta dall'UNESCO, il 21 febbraio di ogni anno, per promuovere la madrelingua, la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo.
«La Lega Pro aderisce a questa giornata importante invitando i suo club a firmare il Manifesto della comunicazione non ostile, ideato dall'Associazione no-profit presieduta da Rosy Russo, Parole O_Stili - spiega Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro - per continuare il nostro impegno legato all'uso attento delle parole. Ringrazio chi ha già aderito al Manifesto, che per noi è riferimento».
«Sono molto onorata di questo importante invito fatto dal Presidente Ghirelli perché, come cita il sesto principio del nostro Manifesto, “Le parole hanno conseguenze”: ecco perché è importante sceglierle con cura, soprattutto nello sport, anche quando si è in piena emozione agonistica è importante parlare con misura. – afferma Rosy Russo – Il calcio, proprio per la sua importanza e diffusione, ha il dovere di diventare esempio di lealtà e rispetto, sul campo, sugli spalti ma anche online. Azioni come quelle di oggi ci fanno ben sperare».  

IL PERCORSO. «L'iniziativa rientra nel percorso che Lega Pro e club portano avanti per un calcio dei valori - continua Ghirelli - e segue la campagna contro il razzismo, che si è legata al momento di confronto davanti alla riproduzione della cella di Mandela a Firenze con Nelson Mandela Forum». E la frase di Mandela "Lo sport ha il potere di unire le persone come poco altro può" è diventata la "filosofia" della C, pronunciata in tutti i suoi campi da gioco.


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