ROMA - Il mondo del calcio è pronto a una vera e propria rivoluzione. La Federcalcio olandese, infatti, insieme a quella tedesca, inglese, belga e statunitense, starebbe studiando un piano in cinque punti per modernizzare il gioco più diffuso e amato al mondo. A sorpresa rimane fuori l'Italia, Paese pilota per quanto concerne l'introduzione della Var. Dopo l'ingresso di questa nuova tecnologia e l'ipotesi del Challenge, la chiamata da parte degli allenatori per una On Field Review, il calcio si starebbe preparando a un nuovo cambio epocale. La prima fase sperimentale dovrebbe riguardare le giovanili, per poi maturare nei campionati dilettantistici e di Coppa Nazionale, fino a completare la rivoluzione a tutti i livelli.
La rivoluzione in cinque punti
- La rimessa dalla linea laterale dovrebbe effettuarsi di piede anziché con le mani (sulla falsariga di quello che avviene nel Futsal). Non è chiaro se sia facoltativa la scelta tra l’uso delle mani o dei piedi, che di fatto trasformerebbe la rimessa in un calcio di punizione.
- Per il calcio di punizione di seconda, all’esecutore viene lasciata la libertà di partire in dribbling o di tirare senza dovere passare la palla a un compagno.
- La terza novità concerne i cartel- lini riservati ai provvedimenti disciplinari durante la partita: dopo il primo giallo, il giocatore sanzionato che commette un nuovo fallo meritevole di un’ammonizione può venire allontanato dal campo temporaneamente per 2, 5 o 10 minuti per evitare un’espulsione automatica per doppia ammonizione.