Buon compleanno Trapattoni: gli 81 anni di un mito

Colonna del leggendario Milan di Rocco, allenatore vincente e straordinario: oggi è la festa del Trap
Trapattoni nel 2000 esordisce contro l'Ungheria e pareggia per 2-2© ANSA
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Gli 81 anni di una leggenda del nostro calcio, di uno dei personaggi più vincenti e amati: buon compleanno a Giovanni Trapattoni. Dieci titoli nazionali (sette in Italia, uno in Germania, Portogallo e Austria) e sette titoli internazionali, tra cui spicca la Coppa dei Campioni conquistata con la Juve nel 1985. Indimenticabile anche il capitolo legato alla Nazionale, il Trap era alla guida azzurra quando Byron Moreno con un arbitraggio a dir poco scandaloso decise di farci fuori. Un Mondiale che sicuramente avrebbe preso una piega diversa.

Trapattoni e il suo..."Strunz"

Si è fatto amare ovunque sia andato per il suo carattere, ha regalato delle perle che sono diventate epocali. Impossibile non ricordare lo sfogo nel corso di una conferenza stampa al Bayern Monaco, quello ‘Strunz’ pronunciato il 10 marzo 1998 che ancora oggi viene celebrato in Germania. Un linguaggio proprio, unico, diventato prontamente un cult: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” è l’altro celebre aforisma del Trap. Un maestro del pallone che ha allenato i più grandi del calcio mondiale: da Platini a Boniek, da Matthaus a Batistuta passando per i nostri Altobelli, Tardelli e Zenga.

Trapattoni nel Milan di Nereo Rocco

Da giocatore ha legato la sua carriera al Milan: dal 1957 al 1971, ben quattordici anni in rossonero. Il Trap - mediano robusto e caparbio - è stato uno degli uomini chiave dell’epoca di Rocco, con cui vinse praticamente tutto. Due scudetti, altrettante Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Coppa intercontinentale, oltre alla Coppa Italia del 1967. Numeri record, collezionando ben 274 partite di campionato e 351 in gare ufficiali. Per augurare un buon compleanno a Giovanni Trapattoni scegliamo un’istantanea del maggio 1963, nella ‘sua’ San Siro, quella che mostra l’ormai leggendaria marcatura su Pelé.


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