Evra: “Vivevo per strada e chiedevo l’elemosina”

L’ex terzino di Juve e United si confessa: “Ho trascorso un’infanzia difficile, mi mettevo davanti ai negozi per ottenere qualche moneta. Tutto questo mi ha reso forte”
Evra: 21 presenze e 1 gol con la maglia del Marsiglia© REUTERS
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A livello di club ha vinto praticamente tutto, ma come molti colleghi anche lui è partito dal basso. Patrice Evra ha confessato di aver vissuto un’infanzia non particolarmente felice. “Avevo molti fratelli e sorelle e vivere per le strade di Parigi non era facile. Mio fratello Dominique lavorava da McDonald’s, andavo lì così dividevamo il cibo - ha raccontato l’ex terzino al podcast del Manchester United -. Non ho paura di dire che ho chiesto l’elemosina. Mi mettevo davanti ai negozi e chiedevo una moneta a chi passava”.

Evra: “Non sono una vittima”

Ma non cambierei nulla, ero sempre felice - ha continuato il francese -. Mi ha reso l’uomo che sono. Per le strade ho imparato a essere forte. Non sono una vittima, non voglio che la gente mi ami perché dico queste cose. Voglio motivare i bambini a non mollare. Se credi in te stesso, farai qualsiasi cosa. Questo è tutto”.


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