ROMA - ”Entro questa settimana avremo un responso dal Cts sul protocollo della Figc. È stato fatto un buon lavoro, si troverà una soluzione”. Così il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora a "Frontiere" su Rai 1. "Mi auguro che il campionato riprenda - ha aggiunto - ma deve avvenire in sicurezza. Lavoreremo perché questo avvenga".
Caro Conte, serve un dpcm ma per ripartire
Spadafora: “L’eventuale ripresa a porte chiuse”
"Se le condizioni non consentiranno la ripresa sarà il Governo a decidere che si fermano tutte le competizioni sportive, anche il calcio ma soprattutto sarà il Governo a creare le condizioni e a fare norme per limitare anche i danni al mondo del calcio e a tutti gli altri sport. Se ci sarà ripresa sarà a porte chiuse, è fuori discussione".
Spadafora: "Al lavoro per il protocollo degli sport di squadra"
Spadafora: “Dipenderà dai contagi”
"I toni di questi giorni sono stati determinati da una pressione eccessiva da parte di chi ci chiedeva di decidere subito la data - ha aggiunto - oggi non abbiamo gli elementi per dire se a metà giugno sarà possibile riprendere il campionato. Io me lo auguro e lavoreremo perché questo avvenga. Dipenderà da una serie di cose, da cosa succederà in queste settimane - ha concluso il ministro - se la curva dei contagi continuerà a scendere".