Pogba, la Premier e poi l'addio?

Stasera in contemporanea con la finale della Supercoppa Italiana che vedrà opposta la "sua" Juventus al Napoli, Paul può salire in testa alla Premier battendo in trasferta il Fulham. Il francese è tornato leader dopo un momento difficile, ma la prossima estate, senza rinnovo e con il contratto in scadenza nel 2022, lascerà Manchester per qualche decina di milioni in meno rispetto ai 105 pagati nel 2016 dai Red Devils. E a Torino...
Pogba, la Premier e poi l'addio?
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Vincere e poi dirsi addio. La possibilità è concreta e non a caso Mino Raiola sta già lavorando sul dossier. Paul Pogba per il momento non pensa al suo futuro e si concentra sul campo anche perché rispetto a un paio di mesi fa per lui la situazione al Manchester United è notevolmente migliorata. Adesso il francese, campione nel mondo nel 2018 in Russia, è tornato a essere titolare nello United e sta pure giocando sui suoi livelli. Domenica, con una parata delle sue, Alisson gli ha negato la rete che avrebbe riportato i Red Devils in vetta al campionato, ma stasera sul campo del Fulham, Paul ha un'altra possibilità: per guardare di nuovo tutti dall'altro in basso deve sbancare il campo dei londinesi. Pogba ci crede, ma sa che il cammino verso il titolo è lungo perché il City fa paura e ha iniziato a volare, il Leicester non smette di stupire e anche il Liverpool e il Tottenham non molleranno.

SCARPE E FUTURO - Pogba, che l'Adidas ha scelto ancora una volta come testimonial di spicco per il lancio (celebrato ieri) della sua innovativa scarpa, le Predator Freak con tecnologia Demonskin, sarà alla guida della squadra proprio nella serata in cui la Juventus, il suo ex club che non ha smesso di sognarlo, darà l'assalto alla Supercoppa Italiana contro il Napoli. Ovvero la formazione alla quale Paul ha firmato con una sventola da fuori uno dei gol più belli della sua carriera. Indipendentemente da come finirà la Premier e da come andranno gli Europei, il futuro del centrocampista nato a Lagny-sur-Marne è tutto da decidere. Senza un rinnovo del contratto in scadenza nel 2022 non resterà a Manchester e le dure parole di Raiola contro Solskjaer di un mese fa lo hanno confermato. Ecco perché su di lui continuano a tenere i fari puntati il Real e il Psg, che hanno più mezzi della Juventus. A Parigi o a Madrid lo porterebbero i soldi, a Torino il cuore. Intanto Paul vuole vincere e lo United con lui.


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