Superlega, Everton: "Sei club offuscano reputazione di Premier"

Un duro comunicato da parte del club del Merseyside, a cui si aggiunge anche un messaggio personale del Ceo Denise Barrett-Baxendale
Superlega, Everton: "Sei club offuscano reputazione di Premier"© EPA
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LIVERPOOL (Regno Unito) - L'Everton esprime attraverso un comunicato profonda amarezza circa il nuovo progetto Superlega, portato avanti fra gli altri da ben sei club che partecipano alla Premier League (Manchester Utd, Manchester City, Liverpool, Arsenal, Tottenham e Chelsea). Nel sito ufficiale del club di Liverpool si legge: "L'Everton è rattristato e deluso nel vedere proposte di un campionato separatista portate avanti da sei club. Sei club che agiscono interamente nel proprio interesse. Sei club che offuscano la reputazione del nostro campionato e del gioco. Sei club che scelgono di mancare di rispetto a tutti gli altri club con cui siedono al tavolo della Premier League. Sei club che danno per scontato e addirittura tradiscono la maggior parte dei tifosi di calcio del nostro Paese e non solo". In questo momento di crisi nazionale e internazionale - e un periodo determinante per il nostro gioco - i club dovrebbero lavorare insieme in modo collaborativo con gli ideali del nostro gioco e dei suoi sostenitori in primo piano. Invece, questi club hanno segretamente cospirato per staccarsi da una piramide calcistica che li ha serviti così bene.

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"E in quella piramide l'Everton saluta ogni club, che si tratti di Leicester City, Accrington Stanley, Gillingham, Lincoln City, Morecambe, Southend United, Notts County e gli altri che, con il loro stesso essere, hanno arricchito la vita dei loro sostenitori nel corso della storia del gioco. . E viceversa." Prosegue il comunicato "Gli autoproclamati Super Sei sembrano intenzionati a privare i sostenitori del gioco, compresi i propri, mettendo in pericolo la stessa struttura che è alla base del gioco che amiamo. Il contraccolpo è comprensibile e meritato e deve essere ascoltato.Questa assurda arroganza non è voluta da nessuna parte nel calcio al di fuori dei club che hanno redatto questo piano. A nome di tutti coloro che sono associati all'Everton, chiediamo rispettosamente che le proposte vengano immediatamente ritirate e che gli incontri privati ??e le pratiche sovversive che hanno portato il nostro bellissimo gioco alla sua posizione forse più bassa in termini di fiducia finiscano ora". Un appello rivolto soprattutto ai proprietari delle sei squadra coinvolte: " Infine chiediamo ai proprietari, ai presidenti e ai membri del consiglio dei sei club di ricordare la posizione privilegiata che ricoprono, non solo come custodi dei loro club ma anche come custodi del gioco. La responsabilità che portano dovrebbe essere presa sul serio. Invitiamo tutti loro a considerare ciò che desiderano che sia la loro eredità".

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Ad aggiungersi al comunicato della società del Merseyside, arriva anche quello a titolo personale del Ceo dell'Everton, Denise Barret-Baxendale: "In qualità di orgoglioso custode dell'Everton, io, insieme ai miei colleghi membri del consiglio, comprendo la responsabilità che ci è stata affidata per mantenere le tradizioni del vostro club e del gioco del calcio. L'Everton Football Club è stato un membro fondatore della Football League e un membro fondatore della Premier League. Nel corso della nostra storia, il club ha sempre cercato di portare avanti sia l'Everton che il calcio in generale.Ma lo abbiamo sempre fatto entro i parametri della struttura piramidale che mantiene i principi della competizione aperta e del merito sportivo. Purtroppo, i piani che sono stati resi pubblici da 12 club di tutta Europa - e sei nella nostra Premier League - non mantengono questi principi. In questo momento di crisi nazionale - di fronte a una pandemia globale e in un periodo decisivo per il calcio - i club dovrebbero lavorare insieme in modo collaborativo con i pensieri del nostro gioco e dei suoi sostenitori in cima alle nostre menti". Continua Barret-Baxendale: "Privare dei diritti di voto i sostenitori in tutto il gioco e minare la struttura stessa della piramide che è alla base del gioco che amiamo è, molto semplicemente, sbagliato.La risposta delle voci durante il gioco e oltre nelle ultime 48 ore è comprensibile e quelle voci dovrebbero essere ascoltate. State tranquilli, io, insieme ai miei colleghi membri del consiglio, farò tutto il possibile per garantire che la nostra posizione su queste proposte sia formulata nei termini più forti possibili - e la voce degli evertoniani sia ascoltata, forte e chiara". 

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