Mondiale ogni due anni, no dei calciatori: "Interessi commerciali"

La Fifpro, la Federazione internazionale dei calciatori professionisti, si oppone alla Fifa e spiega: "Dobbiamo condensare le finestre internazionali"
Mondiale ogni due anni, no dei calciatori: "Interessi commerciali"© Getty Images
2 min

La Fifa ha avanzato il progetto di far disputare i mondiali di calcio ogni due e non più ogni quattro. Un'idea bocciata dall'Uefa e dalla Fifpro, la Federazione internazionale dei calciatori professionisti, denunciando che i dibattiti sono "orientati da interessi commerciali", come dichiarato dal numero uno del sindacato mondiale dei giocatori, Jonas Baer-Hoffmann, che ha chiesto invece una "riforma ragionevole ed efficace" per alleviare il carico di lavoro dei giocatori, fonte di aumento del rischio di infortuni.

Mondiale ogni due anni? Boniek: “Idea da malati di mente”

Baer-Hoffmann attacca la Fifa

"C'è un'assoluta mancanza di visione globale e leadership da parte della maggior parte delle istituzioni. Le proposte, buone, cattive o orribili per il calcio, danno luogo a pochissimi dibattiti o consultazioni, perché tutto è allineato con gli interessi commerciali delle diverse competizioni. Questo mina davvero le nostre possibilità di realizzare una riforma ragionevole ed efficace. Vorremmo cercare di distinguere il dibattito sul calendario e quello sulle competizioni, che sono molto diversi", ha aggiunto Baer-Hoffmann.

La proposta del sindacato

Baer-Hoffmann si è detto invece favorevole a "condensare le finestre internazionali" - come proposto dalla Fifa - per ridurre gli spostamenti e quindi l'affaticamento dei giocatori. Il rapporto pubblicato da Fifpro, redatto dalla società Kpmg su un campione di 265 calciatori, segnala un aumento del numero di partite giocate: i professionisti più esposti, ovvero quelli internazionali, hanno giocato in media il 67% del proprio tempo di gioco annuale nel 2020-2021 con meno di cinque giorni di riposo tra due apparizioni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA