Clamoroso Cellino: esonera Inzaghi e chiama Lopez

Il terzo posto in classifica non basta a SuperPippo per evitare la rimozione. Dopo il pari di Cosenza la panchina all'ex cagliaritano. Oggi l'ufficialità
Clamoroso Cellino: esonera Inzaghi e chiama Lopez
di Tullio Calzone
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Clamorosa decisione di Massimo Cellino che non si smentisce mai. Nonostante il terzo posto in classifica e la possibilità intatta di essere promosso direttamente in serie A, Pippo Inzaghi sarebbe stato esonerato nella tarda serata di ieri dal patron sardo a cui non è assolutamente piaciuto il pareggio delle Rondinelle al San Vito-Marulla contro il Cosenza impelagato nella zona retrocessione. Il Brescia era stato fermato da una traversa in una gara comunque non facile contro i silani che si sono rinforzati sul mercato e motivatissimi ad evitare la retrocessione in Serie C.

COSENZA FATALE - Ma la mancata vittoria in Calabria aveva impedito alla compagine lombarda di affiancare il Lecce al primo posto in classifica. E ciò avrebbe fatto scattare l’ira di Cellino sino ad arrivare all’esonero. La rimozione del tecnico piacentino appare, in ogni caso, una scelta assurda che non trova ancora conferme ufficiali ma da fonti certe viene data per certa, dopo le numerose indiscrezioni che sono filtrate sin dall’inizio su un rapporto non esattamente idilliaco tra Super Pippo e il presidente che ha più volte criticato apertamente il lavoro dell’ex allenatore del Benevento che aveva firmato il ritorno in Serie A della Strega con una serie di straordinari record entrati a far parte della storia della Serie B. L’arrivo di Marroccu dal Genoa come direttore sportivo sembrava aver portato un po’ di serenità, ma i contrasti non si sono mai del tutto sopiti, anzi covavano sotto la cenere. Anche perché le incursioni sul piano tecnico di Cellino non sono mai state estemporanee e l’ex attaccante di Juve e Milan non le ha mai tollerate come è giusto che sia.

CINQUE CAMBI - Già nella passata stagione l’ex patron del Cagliari aveva bruciato Gigi Del Neri addirittura prima ancora che il tecnico di Aquilea potesse sedere in panchina per la prima volta. Furono alla fine cinque i cambi a Brescia con Lopez per Del Neri dopo due giornate, Gastaldello nel recupero contro la Cremonese, l’arrivo di Dionigi alla decima, il ritorno di Gastaldello contro il Cittadella e la panchina a Clotet alla fine. Cellino riparte ancora da Lopez, l’ex cagliaritano che raccoglierà l’eredità di Inzaghi alla guida di un Brescia lanciatissimo verso la A. Ma non per Cellino!


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