Rooney shock: "Ho temuto di morire o di uccidere qualcuno"

"Sapevo di aver bisogno di aiuto per uscire dalla dipendenza dall'alcol", la confessione del tecnico del Derby County, ex stella dello United
24 ottobre (classe 1895) - Wayne Rooney, ex attaccante di Everton, Manchester United, Derby County e D.C. United, club del quale è attualmente allenatore© Getty Images
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LONDRA (Regno Unito) - Continua a far parlare di sé Wayne Rooney. L'ex centravanti di Everton, Manchester United e nazionale inglese, attuale tecnico del Derby County, nel giro sui media per la presentazione del nuovo documentario sulla sua vita, è tornato sul suo problema con la dipendenza dall'alcol nel corso della 'tappa' alla Bbc. Rooney ha dichiarato che, "nei momenti più bassi", ha "temuto di poter morire o di uccidere qualcuno. Potevano essere le ragazze, la guida in stato di ebbrezza o altre cose che ho fatto: avrei potuto uccidere qualcuno o, anche, potermi uccidere. Sapevo di aver bisogno di aiuto, sia per salvare me stesso che per salvare la mia famiglia", ha detto il 36enne inglese. "Dieci, quindici anni fa, non potevo entrare in uno spogliatoio e dire 'Sto lottando con l'alcol, sto lottando con la mia salute mentale'. Non potevo farlo", ha confessato Rooney, che oggi invece parla liberamente dei suoi problemi.


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