- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON 
Hai già un abbonamento? Accedi
Scopri tutte le offerteROMA - Le sue mani di ottantenne sono ancora bellissime, anche se lui si schernisce («Guarda...sono quelle di un vecchio...») mentre stringe un fazzoletto. E l’ode tosattiana all’11 luglio 1982, col suo celebre incipit appena risuonato nella grande sala del Circolo Aniene che ci accoglie (“Alza la coppa, Dino, alzala perché il mondo la veda...”) non potrebbe avere, dopo 40 anni, un referente diverso da Dino Zoff. Che, dopo un’o
Abbonati per continuare a leggere
- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON 
Hai già un abbonamento? Accedi
Scopri tutte le offerteAccedi o registrati per dire la tua sugli argomenti che più ti interessano e vivere tutti i servizi di Corriere dello Sport–STADIO". Completa il tuo profilo per essere sempre aggiornato su notizie, eventi, offerte e tutto ciò che fa vibrare il mondo dello sport.
oppure
o entra con DISQUS
© AP