La Palmese di Pietropinto prende il largo

Presentazione in grande stile per la compagine vesuviana. Le ambizioni del club del presidente Rega affidate all'espertissimo tecnico Pietropinto: «Questa squadra mi ha stregato». Dieci i rinforzi assicurati dalla società per competere al vertice delcampionato di Serie D
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Promesse e ambizioni rilanciate. La Palmese fa sul serio e soprattutto fa le cose in grande. Lo scorso 25 luglio all'ora di pranzo si è presentata come le grandi squadre. Al porto di Napoli, sulla nave da crociera Seawiew della MSC addirittura. Cerimonia inaugurale alla stazione marittima, poi tutti a bordo della ammiraglia dell’armatore Gianluigi Aponte conosciuto in tutto il mondo. Sul ponte sarà issata la bandiera rosso-nera e si darà il via alla stagione 2022-2023 con successivo ritiro nella frescura dei boschi di Montella. C’è grande attesa. Sulla MSC saliranno tutti i migliori giocatori della passata stagione confermati e la bellezza di 10 nuovi acquisti perfezionati in una sola settimana e messi a disposizione di Mario Pietropinto . Nomi importanti per risultati importanti. Gli attaccanti Puntoriere, Simonetti  e Orefice. Il portiere Papa prelevato dal Cassino. I centrocampisti  Camponesco, De Feo e Carrotta. Gli esterni Roda Chkour (marocchino) e Giordano. Un colpo non annunciato ma in arrivo all’ultimo minuto. Poi la palla passerà a Mario Pietropinto. Fiducia illimitata nello “stregine” di Eboli che sembra senza età. «La Palmese effettivamente non mi fa sentire la mia età. Sono sincero –dice- senza questa chiamata lo scorso anno avevo deciso di fermarmi. L’età conta. Invece questi qui mi fanno ritornare ragazzo».

Chi intende dire? Chi è che lo ha stregato?

“Beh, non è un segreto che Mario Rega non sia per me un Presidente come un altro. Da 20 anni il nostro rapporto è diventato umano prima che professionale. E poi , Palma Campania. Questo è un posto magico. L’ho capito il primo giorno che sono venuto tanti anni fa. MI fanno sembrare di allenare una squadra di serie A. Sono tutti pazzo e non si arrendono mai. Il posto per il pallone”

Ora chiedono nuovamente la serie C. Fanno sul serio. Ma è più difficile?

“Certo che à più difficile. Non sappiamo ancora neppure il girone. Tentiamo di fare una squadra buona per ogni raggruppamento. MI auguro che riusciamo a tenere fede all’impegno. Voglio solo dire a tutti di stare piedi a terra. Partiamo sulla nave, ma il mare non è sempre calmo. Gli altri ci sono e sono giganti. Noi siamo una piccola e grandissima realtà. Piccola per risorse, grandissima per temperamento e tifosi.”

Campagna acquisti pilotata. I due diesse Farinella e Maiorano hanno seguito tutte le sue indicazioni. C’è qualcosa che ….

Il mercato anche in serie D è strano. Imperano i procuratori. Non pensavo anche nei dilettanti arrivassimo a queste cose. Ma è  così e  bisogna accettarlo. Mario Rega è uno tosto. Ha puntato i nomi e ha preso. IL più difficile è stato confermare tre quattro nostri gioielli. Ci siamo riusciti. Sono soddisfatto. Magari se ci riesce prenderemo qualche ciliegina per la torta. Ma vediamo. La concorrenza di sicuro non mancherà. Tutto il movimento della D mi sembra rinato. C’è  aria frizzante. Ai Mondiali non siamo andati per 2 volte ma il pallone piace sempre. E ci sono Città come Palma Campania dove si vive solo di quello. Una fortuna. E una goduria, credetemi. Altrimenti non sarei qui a parlare”

Insomma, niente illusioni. Si salpa e via….

“Proprio così – chiude Pietropinto. La MSC è uno sprone. Il dirigente Carlo Bonagura ha ideato questo evento bellissimo e beneaugurante. Na dobbiamo nuotare. Tanto e più di tutti. In ogni mare. Siamo la Palmese. Niente ci è precluso. Però guai ad essere supponenti. Lavoro e sacrificio. Andiamo piano….a filo di gas per favore. Avanti tutta ma in sicurezza e con serietà. Con un grande obiettivo e l’orgoglio di essere veramente una grande e unita famiglia”. (l.a.)


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