Gascoigne e quel viaggio di 7 ore per riprendere una tazzina da caffè

"Non posso andare a letto sapendo che c'è una tazzina là fuori senza le sue compagne. Vai e prendila": la storia surreale con protagonista Gazza
Gascoigne e quel viaggio di 7 ore per riprendere una tazzina da caffè© Bartoletti
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Quando c'è di mezzo Paul Gascoigne le storie prendono sempre delle pieghe surreali. Di aneddoti durante la sua carriera da calciatore geniale e folle "Gazza" ne ha collezionati, alcuni sono rimasti famosi e sono davvero assurdi. Come quello raccontato sul Daily Star risalente agli anni in cui l'ex Lazio giocava al Middlesbrough, tra il '98 e il 2000.

"C'è una tazzina là fuori senza le sue compagne"

Una sera Paul è nella sua casa a Seaham, nella contea di Durham, e prima di andare a dormire si accorge che manca in cucina una delle sue sei tazzine da caffè. Se l'è presa il suo compagno di squadra e coinquilino Andy Townsend e l'ha portata via nella casa di famiglia. "Gazza" non può dormire sapendo che manca un tazzina e allora chiama il suo migliore amico, Jimmy Gardiner, detto "cinque pance", e gli chiede di andarla a recuperare: "Non posso andare a letto sapendo che c'è una tazzina là fuori senza le sue compagne. Vai e prendila". 

7 ore di viaggio

Roba da matti perché la casa di Townsend è a Birmingham, a circa tre ore e mezza da Seaham. Jimmy però prende e parte, guida per sette ore e arriva a destinazione. In piena notte Townsend sente suonare alla porta, apre e chiede: "Che ca... vuoi?". E Gardiner: "Beh, Gazza rivuole indietro la sua tazza di caffè. Non andrà a letto finché non avrà la tazzina". Andy di stucco: "Mi stai prendendo per il cu...?". Jimmy recupera la tazzina, torna indietro e alle cinque mezza di notte trova Gascoigne ancora sveglio, che domanda: "L'hai presa, sì? Rimettila a posto". E va a dormire.


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