Gianluca Vialli, la carriera di una stella del calcio italiano

La storia dell'attaccante inizia nella sua città natale Cremona, e poi prosegue in Serie A con le maglie di Samp e Juve: è l'unico nel suo ruolo ad aver vinto tutte e tre le principali competizioni Uefa per club
Gianluca Vialli, la carriera di una stella del calcio italiano© ANSA
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Gianluca Vialli inizia la sua carriera a Cremona, sua città natale. Esordisce a soli 16 anni in Serie C con la Cremonese, poi in Serie B nelle successive tre stagioni segna 23 gol in 103 partite. La Samp si accorge di lui e il presidente Mantovani anticipa tutti, prendendolo e lasciandolo a Cremona. Nella stagione 84/85 inizia la lunga storia d’amore con la Sampdoria, dove insieme con Mancini forma una coppia d’oro. Con i blucerchiati gioca otto campionati, conquistando tre Coppe Italia (1984-85, 1987-88 e 1988-89), una Coppa delle Coppe (1989-90) e uno scudetto (1990-91).

Il trasferimento alla Juve

Nella stagione 1992-1993 si trasferisce alla Juventus dove continua a collezionare trofei prestigiosi: una Coppa UEFA, una Supercoppa italiana, un altro scudetto ed una Champions League indossando la fascia di capitano. A partire dalla stagione sportiva 1996-1997 passa al Chelsea dove, nel 1998 dopo le dimissioni di Ruud Gullit, vestirà anche il duplice ruolo di giocatore/allenatore. Con il club inglese raggiunge altri numerosi successi come la Coppa d’Inghilterra, la Coppa delle Coppe, la Coppa di Lega, il Charity Shield (poi denominato Community Shield) e la Supercoppa europea. A partire dalla stagione 1999-2000 si dedica solo all’attività di allenatore. E' uno dei nove calciatori, unico attaccante, che hanno vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club. Inoltre, detiene il record assoluto di realizzazioni in una singola edizione della Coppa Italia. Da capo delegazione della Nazionale ha vinto l’Europeo del 2021, celebrato con il famoso abbraccio liberatorio con il ct Mancini, suo grande amico.


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