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© ANSA Il ricordo degli amici di Mihajlovic: “Per sempre uno di noi”
La promessa di Conceiçao: «Veglieremo sulla tua famiglia». Couto e Fiore: «Ti saremo sempre grati» Eriksson: «Quel sinistro d’oro». Lotito: «Esemplare». Cragnotti: «Miha è stato decisivo per i trionfi della mia Lazio»
Daniele RindoneROMA - Si sentono solo silenzi che non riescono a parlarsi davanti alla clinica Paideia, sotto la camera 326 che custodisce le spoglie di Sinisa, l’ultimo leone. Roberto Mancini è accanto a lui da ore, fermo in un’immagine d’infinito. Gli altri vecchi amici di sempre ci sono senza esserci. Parlano i ricordi, echi di parole arrivano da tutta Europa mentre la pioggia a singhiozzo viene giù da un cielo confu
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