© Getty ImagesINVIATO A DOHA (Qatar) - "Tutto il mondo tifa per Messi, anche qualcuno in Francia sta dalla sua parte, noi cercheremo di prendere la coppa". Alla vigilia della finale Didier Deschamps sorride sarcastico davanti alla domanda sul grande avversario. Chissà a chi si riferisce quando parla di fuoco amico in patria. Intanto però il suo problema è minimizzare gli effetti del virus influenzale che si è abbattuto sulla squadra. "Non voglio entrare nei dettagli - chiarisce il ct - ma cercheremo di gestire la situazione con le giuste precauzioni. Non sei mai preparato a questo tipo di problemi, che avrei preferito non si presentassero. Ora però ci affidiamo ai medici sperando che un giorno in più per recuperare possa servire".
Il futuro
Gli chiedono del possibile addio. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, che sarà in tribuna anche allo stadio Lusail, gli ha chiesto di restare alla guida della Francia. Le sue parole però sembrano avvicinare il momento dei saluti: "Il mio futuro non è importante e non dipende dal risultato della finale con l'Argentina. Essere commissario tecnico per dieci anni è la cosa migliore che mi sia capitata. Ma ora concentratevi tutti sulla squadra e sulla partita. Al resto oggi non penso neppure io". Il suo successore, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, sarebbe Zinedine Zidane.