ROMA - "Ho sentito tutto, non ci posso credere… Miha, il mio salvatore, se n'è andato, non è possibile… È terribile, non ce la faccio più". Con queste parole e con un "grazie" accompagnato dall'emoticon di un cuore spezzato su Facebook esprime il proprio dolore Nikolina Radunovic, affranta per la morte di Sinisa Mihajlovic i cui funerali sono stati svolti a Roma con tantissimi amici, tifosi, calciatori e addetti ai lavori presenti per dare l'ultimo saluto all'ex difensore e allenatore serbo.
Il gesto di Sinisa
Nikolina, che oggi ha 26 anni e vive ancora nella capitale montenegrina Podgorica, era una bambina quando ha rischiato di morire per un problema al cuore. Aveva quattro anni e mezzo e serviva un costoso intervento chirurgico, che alla fine è stato effettuato grazie al decisivo intervento di Mihajlovic. Venuto a conoscenza della storia, l'allore difensore della Lazio offrì infatti il suo sostegno economico attivando anche i suoi compagni di squadra e Nikolina fu così operata con successo nell'aprile del 2001. Uno dei tanti gesti indimenticabili compiuti dal più dolce dei duri...