ROMA - Un 'vaso di pandora' quello scoperchiato da Dino Baggio, che dopo la morte di Gianluca Vialli ha confessato i suoi timori legati alle sostanze assunte dai calciatori negli anni Novanta. Da Sabatini a Melli fino a Di Chiara, diversi ex giocatori sono intervenuti sul tema e ora a dire la sua c'è anche Florin Raducioiu.
Flebo e pillole
"Dobbiamo chiederci perché si verificano queste morti premature, in un'età piuttosto giovane - ha detto l'ex attaccante rumeno di Bari, Verona, Brescia e Milan ai microfoni di 'Sport Report' su Orange Sport -. Sono sincero, anche io ho preso dei medicinali e parlerò con il medico che ci seguiva a Brescia per sapere che medicinali ho preso. Ci hanno detto che erano vitamine, glucosio. Ricordo che la sera prima della partita in albergo facevamo flebo con questo liquido rosa. A Milano - ha aggiunto Raducioiu, oggi 52enne - prendevamo altre cose, pillole. L'ho detto prima e dopo la morte di Gianluca Vialli, c'era anche Gheorghe Popescu".