ROMA - Non si placa la bufera attorno a Noël Le Graët, discusso presidente ritirato della Federcalcio francese. In attesa di verifiche dal ministero dello Sport d'oltralpe, su di lui è stata aperta un'inchiesta su presunte molestie sessuali e morali: e ogni tanto compare qualche nuova accusa. Stavolta tocca al quotidiano Presse-Océan rilanciare le accuse di una ex collaboratrice (rimasta anonima) di Le Graet che afferma di aver preso la decisione di parlare dopo aver letto quanto affermato da Sonia Souid (l'agente di calciatrici che ha denunciato atteggiamenti equivoci dell'allora presidente). "Mi ha detto devi essere sexy - afferma l'anonima testimone. Pensa solo sotto la cintura. Abbiamo detto tra di noi che era un cacciatore, che era malato. Quando gli ho opposto resistenza, mi ha fatto passare l'inferno". Le Graet non ha replicato alle nuove accuse, ma ha risposto tramite i propri legali che parlerà solo quando "avrà letto il verbale di ispezione".