Sabatini: "Io alla Juve? Sarebbe una sfida elettrizzante"

Il direttore sportivo: "Il successo del Napoli? Una vittoria che fa bene al calcio italiano"
Sabatini: "Io alla Juve? Sarebbe una sfida elettrizzante"© LAPRESSE
4 min

ROMA - L'ultima impresa di Walter Sabatini è la salvezza arrivata con la Salernitana, lo scorso anno, un obiettivo centrato quando nessuno ci credeva più. L'ex Roma ha parlato in esclusiva a Fanpage toccando molti temi. Ecco alcuni passaggi dell'intervista. "Come sta il calcio italiano? Non abbiamo nulla da invidiare agli altri campionati europei. Abbiamo migliori allenatori e calciatori fortissimi. Le prestazioni in Europa lo testimoniano. È nella psiche degli italiani piangersi addosso e ci piace far emergere questo sentimento di emulazione rispetto agli altri, ma sono gli altri a doverci copiare".

Sabatini: "L'impresa di Salerno? Ho puntato sull'orgoglio dei ragazzi. Con Iervolino c'è stato uno scontro, ma non ho rammarico"

"L'impresa di Salerno? Quel tipo di lavoro non si pianifica. È un lavoro febbrile che viene portato avanti in pochissimi giorni. Ho puntato su un sentimento di rivalsa, di sfida al calcio nazionale e alla stampa. Ho provato ad accendere l’orgoglio dei ragazzi. Ho preso 9 giocatori e la squadra è stata quasi rivoluzionata ma tutto questo non sarebbe servito se non fosse emerso un modo di essere, una volontà di sfidare chiunque. Eravamo in una situazione tragica e non avevamo troppo tempo per programmare il futuro, perchè c’era il baratro. Perchè l'addio alla Salernitana? C’è stato uno scontro su un giocatore, che noi avremmo potuto e dovuto recuperare da un’agenzia. C’è stato uno scontro sull’importo da pagare tra me e Iervolino. In quel caso aveva ragione lui e ci siamo lasciati imprevedibilmente, nonostante il mio contratto era già pronto. Non ho rammarico di com’è andata la mia storia e non ho nessuna recriminazione da fare".

Sabatini: "Plusvalenze Juve? Non si fanno da soli. Io in bianconero? Sarebbe un'esperienza elettrizzante"

"Caso plusvalenze Juve? Quell’inciampo della Juve, riguarda anche altre squadre, perché le plusvalenze incrociate non si fanno da soli: ci vuole il concorso di altre società. Io, ad esempio, quando ho preso un giocatore ho sempre valutato prima di tutto se fosse un rinforzo per la squadra e se fosse un prodotto rivendibile. Cioè, se poteva rappresentare una plusvalenza in futuro. Non ho mai preso un calciatore solo per l’aspetto tecnico ma ho valutato anche l’aspetto valoriale ed economico. Io in bianconero? Sarebbe un'esperienza elettrizzante".

Sabatini: "A Roma è mancato solo lo scudetto. Peccato che c'era una super Juve davanti che faceva 100 punti"

"Sì, ma non è una mancanza da poco. È una cosa che mi tormenta ancora oggi. Mi è capitato di parlare anche in famiglia dei punti che sono mancati che portare lo Scudetto a casa: gli 85 punti garantirebbero la vittoria in qualsiasi epoca ma siamo stati fortunati a trovare una Juventus che faceva 100 punti. Nonostante il mio enorme rammarico devo accettare questa situazione, noi lavoriamo per far felici i tifosi e il fatto di non esserci riuscito mi ferisce profondamente”.

Sabatini: "Napoli? Ha fatto una stagione irripetibile. Sono vittorie che fanno bene al calcio. Sampdoria in B? Un lutto nazionale"

"Che valore ha la vittoria del Napoli in campionato? Incommensurabile. Perché il Napoli ha vinto dopo aver fatto una politica per rientrare nei costi, abbattendo i salari e cedendo calciatori molto importanti, sostituendoli con sconosciuti. Hanno vinto un campionato in maniera dittatoriale perché hanno fatto una stagione irripetibile. Queste sono che fanno bene al calcio perché tutti vorranno emulare il Napoli nei prossimi anni e ci sarò una spinta verso il nuovo e verso il diverso. Sampdoria in B? E' un lutto nazionale perché ci sono club che non dovrebbero mai subire un’onta come questa, ma una situazione così passiva e annunciata come questa è una cosa triste. Triste soprattuto per i tifosi che hanno riempito lo stadio anche nei momenti più duri. È un vero peccato".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA