Riammissioni: anche Benevento e Spal chiedono di giocare in B

Dopo l'esclusione di Reggina e Lecco da parte del Collegio di Garanzia del Coni che ha accolto il ricorso del Perugia, sono emerse complicazioni anche relativamente allo stadio degli umbri, il "Curi". Una circostanza che potrebbe rimettere in corsa per la B anche la Strega di Vigorito e, soprattutto, i ferraresi di Tacopina che precedono i sanniti nella graduatoria della Figc. Battaglia inevitabile al Tar dove ricorrerà anche il Foggia sconfitto dai manzionani nella finale dei playoff e convinto di poter ambire al ripescaggio.
Riammissioni: anche Benevento e Spal chiedono di giocare in B© LaPresse
Tullio Calzone
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Rischia di complicarsi ulteriormente lo scenario dei contenziosi in atto per stabilire gli organici dei prossimi campionati di Serie B e Serie C. Anche Benevento e Spal hanno chiesto, infatti, di essere riammessi in cadetteria. Dopo l'eclusione del Siena dalla Lega Pro e della Reggina per inadempienze nell'ambito dell'omologazione dei debiti richiesta dal patron Felice Saladini lo scorso dicembre, il Collegio di Garanzia, lunedì 17, ha accolto il ricorso del Perugia ed ha escluso anche il Lecco dal prossimo campionato. I manzoniani avevano violato i termini perentori nell'indicazione dell'Euganeo di Padova quale impianto su cui giocare in attesa dell'adeguamento del Rigamonti-Ceppi. Il Consiglio Federale aveva tenuto conto dello spostamento della finale playoff e ammesso il club di Paolo Di Nunno nonostante il parere negativo della Commissione Infrastrutturale. L'inadempienza era riemersa nei contenziosi al Coni e dato ragione al Perugia. Ma anche per gli umbri ci sono problematiche relative allo Stadio “Curi", tanto è vero che Santopadre ha chiesto di disputare le prime partite al “Vigorito” di Benevento. Una circostanza, però, che ha spinto i sanniti a chiedere la riammissione qualora il Perugia non dovesse essere in regola. Nella speciale graduatoria stilata secondo l'articolo 49 delle Noif, tuttavia, la Spal è davanti ai sanniti e questa circostanza ha indotto il presidente Joe Tacopina a presentare la domanda per giocare, eventualmente, in B. Il tutto sarà vagliato nel CF del 28 luglio. Ma sembra evidente che bisognerà attendere gli esiti dei già annunciati ricorsi al Tar del Lazio che si pronuncerà il 2 agosto. Entro il 29 agosto, invece, la parola definitiva verrà messa dal Consiglio di Stato. Pertanto sembra probabilissimo lo spostamento di almeno una quindicina di giorni dell'inizio della nuova stagione e non è neppure a questo punto da escludere una modifica del format con una o più squadre iscritte alla prossima Serie B in sovrannumero. Eventualità, quest'ultima, a cui è contrarissimo il presidente di Lega Mauro Balata e ribadita anche durante la pubblicazione del Calendario lo scorso 11 giugno, che aveva fissato l'inizio della prossima stagione nel 19 agosto. Una data che sarà certamente aggiornata.


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