Spagna senza scarpini contro Kvaratskhelia: caos prima della Georgia

La Roja e il problema del mancato arrivo del materiale tecnico prima della partita delle qualificazioni degli Europei: cosa è successo
Spagna senza scarpini contro Kvaratskhelia: caos prima della Georgia
Andrea De Pauli
3 min

Dopo due settimane abbondanti in cui la parola Nazionale, in Spagna, è stata associata inevitabilmente all’immagine del bacio Mundial tra Luis Rubiales, sospeso per tre mesi dalla Fifa, e Jenni Hermoso, torna finalmente a parlare il campo, con la visita di capitan Morata e compagni all’insidiosa Georgia di Kvaratskhelia. L’ultima apparizione della Roja, il 18 giugno, è coincisa con il trionfo in Nations League sulla Croazia. «Il problema delle Selezioni è che si gioca poco. Abbiamo vinto da poco la Nations, un successo importante, e non voglio che la gente se lo dimentichi», la riflessione del ct Luis de la Fuente, a sua volta finito al centro della critica per aver applaudito pubblicamente Rubiales, salvo poi prenderne le distanze, in occasione della conferenza stampa in cui il presidente federale ha rifiutato categoricamente di dimettersi. Interrogato a più riprese sulla questione, il successore di Luis Enrique non ha voluto aggiungere commenti: «Penso solo alla Georgia, dobbiamo recuperare punti importanti».

Spagna senza scarpe da Kvaratskhelia

Una vittoria con la Norvegia, a cui ha fatto seguito la sconfitta in Scozia, non può lasciare troppo tranquilla la Spagna. La vigilia della comitiva iberica è stata complicata dal mancato arrivo di scarpe da gioco e dal resto del materiale per l’allenamento, rimasto a terra. Oltre a Kvara, occhi puntati sul baby del Barça, Lamine Yamal, che potrebbe diventare il più giovane esordiente della Roja, con i suoi 16 anni e 56 giorni. In campo, anche la Scozia, che si presenta a punteggio pieno, dopo 4 partite, sul campo del fanalino di coda Cipro.

CR7 ottimista

En plein di vittorie anche per il Portogallo, atteso dal big match di Bratislava. «Se vinciamo con Slovacchia e Lussemburgo è praticamente fatta» il pensiero di capitan Cristiano Ronaldo, alla presenza 201 in Nazionale (record) con 123 reti (altro record). Possibilità di sorpasso in vetta, invece, per gli slovacchi del ct italiano Francesco Calzona. Proveranno ad approfittare dello scontro diretto, per risalire nel Gruppo J, il Lussemburgo, che ospita l’Islanda, e la Bosnia di Dzeko e Pjanic con il Liechtenstein. Per il Gruppo D, è scontro al vertice tra Turchia e Armenia, mentre la Croazia affronta la Lettonia.


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