Gravina sulla vicenda scommesse: "Ragazzi diventati carne da macello"© EPA

Gravina sulla vicenda scommesse: "Ragazzi diventati carne da macello"

Il numero uno della Figc: "Va tutelata l'integrità morale, non li abbandoneremo mai"
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ROMA - "Ho la sensazione che stiamo giocando sulla pelle di ragazzi molto giovani. Ho il dovere, come padre e come nonno, di difendere la dignità di tanti giovani italiani che in questo momento stanno diventando carne da macello, a livello di comunicazione diffusa e non particolarmente onesta". Così il n.1 della Figc, Gabriele Gravina, torna sulla vicenda delle scommesse a margine della presentazione del premio Aics di cultura sportiva Beppe Viola. "Dobbiamo tutelare l'integrità morale, accompagnare questi ragazzi in un processo di crescita in cui ciascuno di noi si assume le proprie responsabilità. Le nostre sanzioni infatti prevedono anche l'opportunità di un recupero. Noi questi ragazzi non li abbandoneremo mai".

"Richiesta dimissioni fatte dalla Lega? Serve approfondire meglio gli argomenti"

"Le richieste di mie dimissioni fatte dalla Lega? Bisogna approfondire meglio alcuni argomenti, sennò corriamo il rischio di far danni al nostro Paese, e non solo al mondo del calcio - ha sottolineato Gravina -. Ho sentito parlare di responsabilità nel mondo del calcio legato alle scommesse: se il mondo del calcio non avesse, tra novembre e dicembre 2020, inserito nei suoi principi statutari le sanzioni per chi scommette, avremmo dovuto adeguarci alle leggi dello Stato, e quindi non avremmo avuto nessuna sanzione in capo a questi ragazzi, e invece noi riteniamo di aver adottato norme di tutela". "Il doping? C'è stato un caso, ma l'abbiamo individuato. Noi non siamo responsabili di chi si dopa: dobbiamo stabilire le norme e individuare e punire chi si dopa - ha aggiunto il n.1 della Figc - Ho sentito parlare anche di infrastrutture: legittimamente, il governo italiano ha comunicato in maniera forte che non c'è un euro a favore di questo tipo di attività. La Federazione non è un'azienda di costruzioni che realizza stadi; noi ci siamo preoccupati nell'offrire opportunità, non a caso abbiamo portato a casa Euro 2032, un successo nazionale e internazionale". 

"Il ko dell'Italia? Siamo in un momento di grande crescita"

"La sconfitta dell'Italia con l'Inghilterra a Wembley? Abbiamo giocato un'ottima gara, la differenza l'hanno fatto alcuni grandi campioni. La nostra ha dimostrato di essere un'ottima squadra, mi piace, peccato per qualche occasione fallita nel primo tempo ma questo è un problema che conosciamo", ha proseguito Gravina parlando del ko della Nazionale di Spalletti contro gli inglesi. "Siamo in un momento di grande crescita. Certo, la carenza della possibilità di coltivare tantissimi giovani talenti che vengono utilizzati molto poco pur essendo assai interessanti, ci penalizza. Su questo stiamo cercando di lavorare, creando le migliori occasioni di collaborazione con tutte le società, perché si capisca che il percorso che vogliamo portare avanti ci condurrà a Euro 2024. E lì vedrete quanti ne troveremo sul nostro carro...", conclude Gravina.

 


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