Parma-Modena, derby per cuori forti

Pecchia all'assalto di Bianco, al Tardini si incrociano due delle squadre più solide del girone d'andata sino a questo momento. Le scelte dei padroni di casa che sganciano subito Man e Mihaila alle spalle di Bonny. Tremolada e Manconi nel tridente con Bonfanti per i gialloblù che fuori casa sanno come far male.
Parma-Modena, derby per cuori forti© LAPRESSE
di Stefano Ferrari
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E' un derby, quello fra Parma e Modena, molto vissuto dai componenti delle due curve, meno dalla gente comune che però, se ama il calcio, non può dimenticare almeno tre periodi di sfide “epiche” concentrate fra queste due realtà distanti appena cinquanta chilometri e unite dalla via Emilia: gli anni Settanta quando il modenese Bonci spopolava in maglia ducale e segnale gol a raffica (anche al Modena...), gli anni Ottanta con le squadre di un certo Arrigo Sacchi e Gigi Mascalaito (più Ballotta, Piacentini e Domini) che salirono in B a braccetto ed i primi anni Duemila, con quattro sfide epocali fra “golassi” di Adriano e le imprese del doppio “ex” Malesani.

ALTA CLASSIFICA PER BIANCO - Ora si respira aria di alta classifica, prima della classe contro la quinta e in qiuesto caso la quinta è la più forte squadra della B in trasferta, che oggi si presenterà però senza sei titolari. “Alla squadra chiederò il coraggio di osare, quello che ci ha permesso di fare 22 punti fino ad ora e di vincere su campi difficili – ha detto l'allenatore del Modena Paolo Bianco - Ripartiamo contro la squadra che fino ad ora ha dimostrato di essere la più forte del campionato. Anche se abbiamo qualche defezione siamo pronti per metterli in difficoltà con quello che sappiamo fare bene. La sosta ci ha permesso di lavorare sugli errori commessi contro la Sampdoria e di preparare al meglio questo confronto in alta quota”. Per Bianco sarà una partita di scacchi: “Me la aspetto molto tattica: si affrontano due squadre che sanno stare molto bene in campo. Il Parma ha giocatori di prospettiva altissima, che giocheranno sicuramente presto in Serie A o col Parma o con altri club. Per i miei giocatori sarà bello affrontare una squadra di questo calibro. Dovremo essere intelligenti e capire le varie fasi del match e provarci. Siamo pochi è vero, ma undici riesco sempre a trovarli… Sono tranquillo”.

PECCHIA FREME - Fabio Pecchia dall'alto dei suoi 29 punti deve fare i conti con il ritorno in campo dopo una sconfitta inattesa, quella di Lecco: “Per me tutte le sconfitte bruciano – ha detto l’allenatore del Parma – e per forza devono lasciare il segno. A Lecco abbiamo commesso tanti errori, molti di più rispetto ad altre partite. Siamo stati puniti da errori tecnici, tattici ma dopo il vantaggio iniziale abbiamo un po’ rallentato perché magari abbiamo pensato che la cosa fosse facile. Poi è stato un rincorrere. Non deve più succedere. Quindici giorni sono tantissimi, abbiamo bisogno ora di sentire l’adrenalina. A parte qualcuno che ha avuto qualche intoppo, tutta la rosa è a disposizione. A parte la squalifica di Hernani tutti sono a disposizione”. Fari puntati sugli avversari: “Vedo un Modena che ha un lavoro alle spalle, con un allenatore che nella prima parte era in un modo e nelle ultime gare ha cambiato qualcosa ma ha una sua filosofia riconoscibile. Davanti ha giocatori che riescono a giocare con velocità e qualità. Ma l’impronta alla gara, la direzione, vogliamo darla in base a quelle che sono le nostre prerogative. Noi vogliamo continuare a fare quello che sappiamo fare, migliorarci e proporre un calcio divertente. Divertire i nostri tifosi e giocare per vincere”.


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